Il valore clinico di tutti i presidi che definiscono la cosiddetta “diagnostica strumentale” nel management delle disfunzioni urinarie non è sempre univoco, mancando spesso di una sufficiente standardizzazione e di chiare evidenze scientifiche. Nella valutazione di ciascuno di tali test diagnostici occorre porre sul piatto della bilancia da un lato la sensibilità, la specificità, la riproducibilità e l’accuratezza diagnostica, dall’altro l’efficaci, la morbilità, il disagio per il paziente, la disponibilità e l’invasività. La diagnostica strumentale delle disfunzioni urinarie si avvale principalmente di neurofisiologici e di diagnostica per immagini.
Diagnostica strumentale in Urologia
CERRUTO, Maria Angela
2009-01-01
Abstract
Il valore clinico di tutti i presidi che definiscono la cosiddetta “diagnostica strumentale” nel management delle disfunzioni urinarie non è sempre univoco, mancando spesso di una sufficiente standardizzazione e di chiare evidenze scientifiche. Nella valutazione di ciascuno di tali test diagnostici occorre porre sul piatto della bilancia da un lato la sensibilità, la specificità, la riproducibilità e l’accuratezza diagnostica, dall’altro l’efficaci, la morbilità, il disagio per il paziente, la disponibilità e l’invasività. La diagnostica strumentale delle disfunzioni urinarie si avvale principalmente di neurofisiologici e di diagnostica per immagini.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.