Questa piccola pubblicazione sa contenere un grande passato, quello degli ebrei di Monte San Savino. L'incantevole borgo toscano alle porte di Arezzo ospitò per alcuni secoli, anche se a fasi intermittenti, una vivace e fiorente comunità ebraica. Ancora oggi sono visibili in paese sia la sinagoga che il cimitero, recentemente ristrutturati grazie alla inesausta collaborazione tra ricercatori, artisti, abitanti ed autorità locali. Il segreto che si cela e poi si svela tra le pagine è costituito dalle sorprendenti immagini di antichi contratti matrimoniali degli ebrei savinesi che sono stati capaci di superare l'implacabile logorio del tempo. Le pergamene vergate nel Settecento a Monte San Savino hanno percorso innumerevoli e sconosciuti itinerari lungo i secoli sino ad approdare in musei italiani ed internazionali, dove sono attualmente conservate. Stefania Roncolato ha saputo rintracciare con cura e pazienza le splendide carte dotali e riunirle con garbo in questa originale pubblicazione. Ogni contratto nuziale è accuratamente spiegato affinché il lettore possa comprenderne il contenuto ma anche, al contempo, essere introdotto nel mondo dell'arte ebraica. La decorazione della carta dotale rappresenta, infatti, una tra le più importanti espressioni figurative ebraiche del passato. Nella tradizione ebraica il matrimonio è parte fondamentale dello schema della creazione poiché l'unione coniugale è generatrice di nuova vita. La riunione di contratti di nozze, per lungo tempo dislocati in luoghi diversi e lontani, sottende anche il desiderio di insufflare un alito di quella vita nel passato ebraico di Monte San Savino, ora così gioiosamente testimoniato dalle antiche ritrovate pergamene.
Le Ketubbot di Monte San Savino The Ketubbot of Monte San Savino
RONCOLATO, Stefania
2009-01-01
Abstract
Questa piccola pubblicazione sa contenere un grande passato, quello degli ebrei di Monte San Savino. L'incantevole borgo toscano alle porte di Arezzo ospitò per alcuni secoli, anche se a fasi intermittenti, una vivace e fiorente comunità ebraica. Ancora oggi sono visibili in paese sia la sinagoga che il cimitero, recentemente ristrutturati grazie alla inesausta collaborazione tra ricercatori, artisti, abitanti ed autorità locali. Il segreto che si cela e poi si svela tra le pagine è costituito dalle sorprendenti immagini di antichi contratti matrimoniali degli ebrei savinesi che sono stati capaci di superare l'implacabile logorio del tempo. Le pergamene vergate nel Settecento a Monte San Savino hanno percorso innumerevoli e sconosciuti itinerari lungo i secoli sino ad approdare in musei italiani ed internazionali, dove sono attualmente conservate. Stefania Roncolato ha saputo rintracciare con cura e pazienza le splendide carte dotali e riunirle con garbo in questa originale pubblicazione. Ogni contratto nuziale è accuratamente spiegato affinché il lettore possa comprenderne il contenuto ma anche, al contempo, essere introdotto nel mondo dell'arte ebraica. La decorazione della carta dotale rappresenta, infatti, una tra le più importanti espressioni figurative ebraiche del passato. Nella tradizione ebraica il matrimonio è parte fondamentale dello schema della creazione poiché l'unione coniugale è generatrice di nuova vita. La riunione di contratti di nozze, per lungo tempo dislocati in luoghi diversi e lontani, sottende anche il desiderio di insufflare un alito di quella vita nel passato ebraico di Monte San Savino, ora così gioiosamente testimoniato dalle antiche ritrovate pergamene.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.