Il contributo dà atto, ripercorrendone le motivazioni, della pronuncia della Cassazione S.U. 10 aprile 2000, n. 108, la quale ha riconosciuto al creditore di una somma di denaro la facoltà di chiedere giudizialmente un adempimento parziale, con riserva di azione per il residuo, trattandosi di un potere che risponde ad un interesse meritevole di tutela del creditore stesso senza sacrificare in alcun modo il diritto del debitore alla difesa delle proprie ragioni. In chiusura si richiamano i precedenti giurisprudenziali sul punto, e viene fornita una nota bibliografica in materia.

Richiesta di adempimento parziale

OMODEI SALE', Riccardo;
2003-01-01

Abstract

Il contributo dà atto, ripercorrendone le motivazioni, della pronuncia della Cassazione S.U. 10 aprile 2000, n. 108, la quale ha riconosciuto al creditore di una somma di denaro la facoltà di chiedere giudizialmente un adempimento parziale, con riserva di azione per il residuo, trattandosi di un potere che risponde ad un interesse meritevole di tutela del creditore stesso senza sacrificare in alcun modo il diritto del debitore alla difesa delle proprie ragioni. In chiusura si richiamano i precedenti giurisprudenziali sul punto, e viene fornita una nota bibliografica in materia.
2003
881324875X
adempimento parziale; interesse del creditore; buona fede
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