Partendo, quanto al primo capitolo, dall'analisi di un passo gelliano che compara il regime decemvirale del furto a quello dracontino e solonico, in una con la notizia secondo cui 'aput antiquos aegyptios furta omnia licita et inpunita fuisse', la monografia nei successivi tre capitoli, alla luce sia delle categorie gernetiane di droit e prédroit (e, quindi, delle dialettiche 'vendetta-pena' e 'magia/religione-norma') sia del concetto di originaria indistinzione, tratta della repressione della klopè in diritto ateniese, del furtum manifestum e nec manifestum nelle XII Tavole, del t'wt egizio con riguardo soprattutto all'epoca ramesside.
Studi sul furto nell'antichità mediterranea
PELLOSO, Carlo
2008-01-01
Abstract
Partendo, quanto al primo capitolo, dall'analisi di un passo gelliano che compara il regime decemvirale del furto a quello dracontino e solonico, in una con la notizia secondo cui 'aput antiquos aegyptios furta omnia licita et inpunita fuisse', la monografia nei successivi tre capitoli, alla luce sia delle categorie gernetiane di droit e prédroit (e, quindi, delle dialettiche 'vendetta-pena' e 'magia/religione-norma') sia del concetto di originaria indistinzione, tratta della repressione della klopè in diritto ateniese, del furtum manifestum e nec manifestum nelle XII Tavole, del t'wt egizio con riguardo soprattutto all'epoca ramesside.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.