Questo lavoro è essenzialmente un invito a liberarsi dal pregiudizio che riduce la sociologia ad una invenzione della scienza moderna. La sociologia deve riscoprirsi alla scuola degli “antichi” come conoscenza e sapere del “convivere” e dell’“agire insieme” degli uomini. Certamente il mondo della polis e le società moderne sono incommensurabili, ma ciò che è stato scoperto dagli “antichi” è che la società è “un uomo in grande”, un macroanthropos, e non semplicemente un “microcosmo”, come vorrebbero un attardato scientismo e un metodologismo che continuano a rappresentare la società in termini di “sistema”. Recuperare questa magistrale scoperta è ciò cui questa pubblicazione vorrebbe contribuire
La società è "un uomo in grande". Per riscoprire la sociologia degli "antichi"
MORANDI, Emmanuele
2010-01-01
Abstract
Questo lavoro è essenzialmente un invito a liberarsi dal pregiudizio che riduce la sociologia ad una invenzione della scienza moderna. La sociologia deve riscoprirsi alla scuola degli “antichi” come conoscenza e sapere del “convivere” e dell’“agire insieme” degli uomini. Certamente il mondo della polis e le società moderne sono incommensurabili, ma ciò che è stato scoperto dagli “antichi” è che la società è “un uomo in grande”, un macroanthropos, e non semplicemente un “microcosmo”, come vorrebbero un attardato scientismo e un metodologismo che continuano a rappresentare la società in termini di “sistema”. Recuperare questa magistrale scoperta è ciò cui questa pubblicazione vorrebbe contribuireI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.