L’Aristotele nel Novecento di Enrico Berti apparve per i tipi di Laterza nel 1992. Sono passati quattordici anni, dei quali tutto si può dire tranne che l’interesse per Aristotele sia diminuito. Da una parte, grazie agli studi di Alfredo Ferrarin e Theodore Kisiel, gli status quaestionis relativi all’influenza di Aristotele su Hegel e Heidegger hanno assunto proporzioni tali da sconsigliare di darne trattazioni brevi e frammentarie e tenerli invece in serbo per futuri numeri monografici ; dall’altra, la trasformazione nel 1997 del Centro per la Storia della Tradizione Aristotelica nel Veneto dell’Università di Padova nel Centro Interuniversitario per la Storia della Tradizione Aristotelica, diretto attualmente dallo stesso Berti (e al quale hanno nel frattempo aderito l’Université de Bourgogne-Dijon, l’Università della Calabria, l’Università di Lecce, l’Università di Palermo e l’Università di Verona), non solo ha dato luogo a ricerche specialistiche di altissimo livello, ma ha anche contribuito a diffondere la percezione che se è vero che non è mai stato facile avere a che fare con Aristotele, è anche vero che il premio per chi vi si cimenta è ragguardevole – come del resto è stato provato dal successo incontrato dai volumi sull’impatto di Aristotele e dell’aristotelismo nella storia della filosofia curati da Sir Anthony Kenny, R. W. Sharples, Gregorio Piaia e chi scrive . Con molta modestia e senza pensare alla completezza, l’obiettivo di questo numero monografico è riprendere le fila di diverse controversie aristoteliche là dove erano state lasciate nell’Aristotele nel Novecento. Ogni contributo illumina il ruolo svolto dalla filosofia di Aristotele nella società a cavallo del millennio rispetto a diversi nuclei tematici. Enrico Berti affronta la genetica riprendendo e concludendo gli argomenti che lo videro protagonista nei mesi che precedettero il referendum italiano sulla fecondazione assistita del 2004. Franco Buzzi ricostruisce l’Aristotele dei teologi novecenteschi; Tommaso Tuppini indaga l’Aristotele di pertinenza dell’ecologia contemporanea; e Marco Sgarbi presenta la proposta di John McDowell sul nesso tra natura e conoscenza. Inoltre Serena Floresta rintraccia Aristotele in Jürgen Habermas; Antonio Da Re considera e valuta le più recenti discussioni relative all’Etica e Gabriele De Anna quelle relative alla Politica. Chiude il volume il grande filosofo statunitense Jude P. Dougherty con un contributo sulla presenza di Aristotele nella filosofia nordamericana, che colma una grave lacuna nelle storie della filosofia di quella parte del mondo .
Aristotele nella società contemporanea
POZZO, Riccardo
2006-01-01
Abstract
L’Aristotele nel Novecento di Enrico Berti apparve per i tipi di Laterza nel 1992. Sono passati quattordici anni, dei quali tutto si può dire tranne che l’interesse per Aristotele sia diminuito. Da una parte, grazie agli studi di Alfredo Ferrarin e Theodore Kisiel, gli status quaestionis relativi all’influenza di Aristotele su Hegel e Heidegger hanno assunto proporzioni tali da sconsigliare di darne trattazioni brevi e frammentarie e tenerli invece in serbo per futuri numeri monografici ; dall’altra, la trasformazione nel 1997 del Centro per la Storia della Tradizione Aristotelica nel Veneto dell’Università di Padova nel Centro Interuniversitario per la Storia della Tradizione Aristotelica, diretto attualmente dallo stesso Berti (e al quale hanno nel frattempo aderito l’Université de Bourgogne-Dijon, l’Università della Calabria, l’Università di Lecce, l’Università di Palermo e l’Università di Verona), non solo ha dato luogo a ricerche specialistiche di altissimo livello, ma ha anche contribuito a diffondere la percezione che se è vero che non è mai stato facile avere a che fare con Aristotele, è anche vero che il premio per chi vi si cimenta è ragguardevole – come del resto è stato provato dal successo incontrato dai volumi sull’impatto di Aristotele e dell’aristotelismo nella storia della filosofia curati da Sir Anthony Kenny, R. W. Sharples, Gregorio Piaia e chi scrive . Con molta modestia e senza pensare alla completezza, l’obiettivo di questo numero monografico è riprendere le fila di diverse controversie aristoteliche là dove erano state lasciate nell’Aristotele nel Novecento. Ogni contributo illumina il ruolo svolto dalla filosofia di Aristotele nella società a cavallo del millennio rispetto a diversi nuclei tematici. Enrico Berti affronta la genetica riprendendo e concludendo gli argomenti che lo videro protagonista nei mesi che precedettero il referendum italiano sulla fecondazione assistita del 2004. Franco Buzzi ricostruisce l’Aristotele dei teologi novecenteschi; Tommaso Tuppini indaga l’Aristotele di pertinenza dell’ecologia contemporanea; e Marco Sgarbi presenta la proposta di John McDowell sul nesso tra natura e conoscenza. Inoltre Serena Floresta rintraccia Aristotele in Jürgen Habermas; Antonio Da Re considera e valuta le più recenti discussioni relative all’Etica e Gabriele De Anna quelle relative alla Politica. Chiude il volume il grande filosofo statunitense Jude P. Dougherty con un contributo sulla presenza di Aristotele nella filosofia nordamericana, che colma una grave lacuna nelle storie della filosofia di quella parte del mondo .I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.