“Le martyre de Saint Sébastien” von D’Annunzio und Debussy. Der unmögliche Mythos der Modernität im (Musik-)Theater

Il saggio si concentra sul “Martyre de Saint Sébastien” il “mistero” di Gabriele D’Annunzio e Claude Debussy, un’opera teatrale sperimentale, teatro mista di parola, musica, pittura, danza come se ne videro molte a partire dagli inizi del Novecento. La mia analisi si focalizza sul “Martyre” nel contesto dell’estetica teatrale dannunziana e in relazione alle esperienze teatrali e musico-teatrali coeve. Il saggio è diviso in due parti: la prima inizia con un excursus sull’attività teatrale e teatralmusicale di Gabriele D’Annunzio e si sofferma sul “Martyre de Saint Sébastien” come uno degli esiti finali delle sue sperimentazioni drammatiche. La seconda è dedicata alla collaborazione D’Annunzio-Debussy e al ruolo del musicista in questo progetto comune di una forma innovativa di teatro.