Eduard Zeller

Partendo dall’opera storiografica più nota di Eduard Zeller, Die Philosophie der Griechen, ancor oggi strumento utile di studio e di consultazione, si è ricostruita per intero l’attività storico-filosofica cercando di contestualizzarla e di rintracciarne le fonti. La prima, di natura teorica, è da ricondurre alla concezione hegeliana di filosofia e di storia della filosofia, intese nella loro unità dialettica, una unità che è venuta col tempo, con il distacco da Hegel e l’avvicinamento a Kant, sempre più attenuandosi e problematizzandosi. Ma ancora più rilevante per comprendere il senso del lavoro di Zeller e i risultati della sua ricerca è l’inserimento entro la tradizione storiografica europea dell’Ottocento, di cui è un assoluto protagonista, come apertamente riconosce Emile Boutroux in un lungo saggio introduttivo alla sua traduzione francese della Philosophie der Griechen. Questa viene analizzata nei suoi contenuti, con particolare attenzione al problema della periodizzazione, alle grandi tesi storiografiche e alle questioni metodologiche.