Il volume offre un panorama introduttivo allle tematiche che innervano il rapporto letteratura-cinema, per poi esaminare il legametra immagine visiva e immagine mentale, suggerendo alcuni principi e codici con i quali poter entrare nell'affascinante gioco interpretativo del testo filmico. Centrale, in questa prospettiva, e' dunque l'analisi del ruolo assunto dallo sguardo nella definizione e nello sviluppo della soggettività, e del suo modo di articolarsi secondo codici, verbali e non, in costante trasformazione. Il primato che nel XIX secolo- nel quale Charlotte Bronte scrive il suo libro Jane Eyre, la cui trasposizione cinematografica è qui oggetto di analisi- si attribuisce al visibile rivela lo sviluppo di una nuova facoltà rappresentativa caratterizzata da una prepotente appropriazione del linguaggio delle immagini.
La traduzione filmica. Il romanzo e la sua trasposizione cinematografica
BATTISTI, Chiara
2008-01-01
Abstract
Il volume offre un panorama introduttivo allle tematiche che innervano il rapporto letteratura-cinema, per poi esaminare il legametra immagine visiva e immagine mentale, suggerendo alcuni principi e codici con i quali poter entrare nell'affascinante gioco interpretativo del testo filmico. Centrale, in questa prospettiva, e' dunque l'analisi del ruolo assunto dallo sguardo nella definizione e nello sviluppo della soggettività, e del suo modo di articolarsi secondo codici, verbali e non, in costante trasformazione. Il primato che nel XIX secolo- nel quale Charlotte Bronte scrive il suo libro Jane Eyre, la cui trasposizione cinematografica è qui oggetto di analisi- si attribuisce al visibile rivela lo sviluppo di una nuova facoltà rappresentativa caratterizzata da una prepotente appropriazione del linguaggio delle immagini.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.