In questo lavoro sono stati presi in considerazione alcuni passi delle opere Allgemeine Naturgeschichte und Theorie des Himmels (1755), Der einzig mögliche Beweisgrund zu einer Demonstration des Daseins Gottes (1763) e Kritik der Urtheilskraft (1790), nei quali è possibile rilevare alcune riflessioni kantiane sul tema della bellezza e della finalità nella natura. Negli scritti precritici qui citati, il discorso è orientato prevalentemente all’origine del sistema cosmico, seguendo un approccio di tipo scientifico; nella Kritik der Urtheilskraft si parla invece di bellezza nelle libere formazioni della natura, sia nel regno minerale, sia in quello vegetale, lasciando sullo sfondo la dimostrazione scientifica e privilegiando un approccio di tipo trascendentale. Riguardo alla finalità, si nota che essa è presente solo in modo indiretto nelle due opere precritiche citate, mentre nella Kritik der Urtheilskraft la finalità diventa un riferimento esplicito e rilevante, nei due diversi ambiti: estetico e teleologico. In ciascuna elle tre opere la finalità risulta essere una caratteristica della natura inclusa nella bellezza ed è una conseguenza dell’unità a cui portano le leggi meccaniche newtoniane
Bellezza e finalità nella natura secondo Kant
PROCURANTI, Lucia
2008-01-01
Abstract
In questo lavoro sono stati presi in considerazione alcuni passi delle opere Allgemeine Naturgeschichte und Theorie des Himmels (1755), Der einzig mögliche Beweisgrund zu einer Demonstration des Daseins Gottes (1763) e Kritik der Urtheilskraft (1790), nei quali è possibile rilevare alcune riflessioni kantiane sul tema della bellezza e della finalità nella natura. Negli scritti precritici qui citati, il discorso è orientato prevalentemente all’origine del sistema cosmico, seguendo un approccio di tipo scientifico; nella Kritik der Urtheilskraft si parla invece di bellezza nelle libere formazioni della natura, sia nel regno minerale, sia in quello vegetale, lasciando sullo sfondo la dimostrazione scientifica e privilegiando un approccio di tipo trascendentale. Riguardo alla finalità, si nota che essa è presente solo in modo indiretto nelle due opere precritiche citate, mentre nella Kritik der Urtheilskraft la finalità diventa un riferimento esplicito e rilevante, nei due diversi ambiti: estetico e teleologico. In ciascuna elle tre opere la finalità risulta essere una caratteristica della natura inclusa nella bellezza ed è una conseguenza dell’unità a cui portano le leggi meccaniche newtonianeI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.