Questa raccolta di saggi affronta il complesso e articolato fra tragedia e filosofia, proponendosi di mostrare come il drammaturgo con il suo eroe tragico e il sapiente della filosofia si siano occupati 'del medesimo problema', un problema che pare avere 'rilevanza etica' e che si può porre entro l'ambito proprio del 'linguaggio'. La tragedia greca classica è metaforizzata, nel titolo, dalla figura simbolica che ne è l'indiscusso protagonista -l'eroe-, mentre la filosofia è anzitutto quella antica, in particolare di Platone e Aristotele, indicata, nel titolo, dalla figura di quel sapiente, la cui competenza intellettuale e capacità morale costituiscono il termine della ricerca filosofica dell'epoca. Ma la filosofia è anche quella moderna, poiché, al capo opposto di una storia culturale contrappuntata da una costante e sempre nuova attanezione della riflessione filosofica per il 'tragico', la stessa ampiezza e potenza della lettura hegeliana - nello specifico dell''Antigone' sofoclea - mette in evidenza, 'per contrasto', la diversa, eppure innegabile, originaria vastità ed efficacia problematica del dialogo già antico fra tragedia e filosofia.
Antichi e nuovi dialoghi di sapienti e di eroi. Etica, linguaggio, dialettica fra tragedia greca e filosofia
NAPOLITANO, Linda
2002-01-01
Abstract
Questa raccolta di saggi affronta il complesso e articolato fra tragedia e filosofia, proponendosi di mostrare come il drammaturgo con il suo eroe tragico e il sapiente della filosofia si siano occupati 'del medesimo problema', un problema che pare avere 'rilevanza etica' e che si può porre entro l'ambito proprio del 'linguaggio'. La tragedia greca classica è metaforizzata, nel titolo, dalla figura simbolica che ne è l'indiscusso protagonista -l'eroe-, mentre la filosofia è anzitutto quella antica, in particolare di Platone e Aristotele, indicata, nel titolo, dalla figura di quel sapiente, la cui competenza intellettuale e capacità morale costituiscono il termine della ricerca filosofica dell'epoca. Ma la filosofia è anche quella moderna, poiché, al capo opposto di una storia culturale contrappuntata da una costante e sempre nuova attanezione della riflessione filosofica per il 'tragico', la stessa ampiezza e potenza della lettura hegeliana - nello specifico dell''Antigone' sofoclea - mette in evidenza, 'per contrasto', la diversa, eppure innegabile, originaria vastità ed efficacia problematica del dialogo già antico fra tragedia e filosofia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.