Il contributo ripercorre con un andamento diacronico il rapporto fra vescovi e confraternite dal XIII al XVI secolo, mettendo in luce il ruolo propulsore dei presuli nella nascita, nello sviluppo e nel controllo delle associazioni di natura devozionale sviluppatesi in epoca medievale. Viene evidenziato in modo particolare il forte coinvolgimento dei vescovi provenienti dagli ordini mendicanti, peculiarmente attivi e attenti alla partecipazione dei laici alla vita religiosa soprattutto nel corso del Duecento. Nei secoli successivi quello che era apparso come un tratto identitario dei ‘frati in cattedra’ divenne progressivamente una caratteristica dell’ordinario diocesano, che sempre più contribuì ad ampliare la sfera di azione dell’episcopato verso le forme di organizzazione religiosa laicale comunitariamente strutturate. Alla valorizzazione delle confraternite i presuli abbinarono tuttavia anche un progressivo controllo e disciplinamento sulle associazioni devote, messo in atto con la partecipazione diretta alla promulgazione degli statuti e mediante l’istituto della visita pastorale.
Vescovi e confraternite (secoli XIII-XVI).
ROSSI, Mariaclara
2009-01-01
Abstract
Il contributo ripercorre con un andamento diacronico il rapporto fra vescovi e confraternite dal XIII al XVI secolo, mettendo in luce il ruolo propulsore dei presuli nella nascita, nello sviluppo e nel controllo delle associazioni di natura devozionale sviluppatesi in epoca medievale. Viene evidenziato in modo particolare il forte coinvolgimento dei vescovi provenienti dagli ordini mendicanti, peculiarmente attivi e attenti alla partecipazione dei laici alla vita religiosa soprattutto nel corso del Duecento. Nei secoli successivi quello che era apparso come un tratto identitario dei ‘frati in cattedra’ divenne progressivamente una caratteristica dell’ordinario diocesano, che sempre più contribuì ad ampliare la sfera di azione dell’episcopato verso le forme di organizzazione religiosa laicale comunitariamente strutturate. Alla valorizzazione delle confraternite i presuli abbinarono tuttavia anche un progressivo controllo e disciplinamento sulle associazioni devote, messo in atto con la partecipazione diretta alla promulgazione degli statuti e mediante l’istituto della visita pastorale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.