Lo studio, dopo aver accertato che il volume delle poesie di Manzoni che Leopardi annota tra le sue letture dell'aprile 1828 contiene anche le tragedie (si tratta dell'ed. Capurro del 1826), individua una serie di corrispondenze testuali tra il «Carmagnola» e l'«Adelchi» da un lato e i «Canti» dall'altro. L'esame approfondito di queste corrispondenze rende propensi a credere che Leopardi abbia letto le tragedie manzoniane e che la produzione lirica che va da «A Silvia» alla «Ginestra» ne serbi alcune tracce riconoscibili.
Leopardi e le tragedie di Manzoni
SANDRINI, Giuseppe
2008-01-01
Abstract
Lo studio, dopo aver accertato che il volume delle poesie di Manzoni che Leopardi annota tra le sue letture dell'aprile 1828 contiene anche le tragedie (si tratta dell'ed. Capurro del 1826), individua una serie di corrispondenze testuali tra il «Carmagnola» e l'«Adelchi» da un lato e i «Canti» dall'altro. L'esame approfondito di queste corrispondenze rende propensi a credere che Leopardi abbia letto le tragedie manzoniane e che la produzione lirica che va da «A Silvia» alla «Ginestra» ne serbi alcune tracce riconoscibili.File in questo prodotto:
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