Le trasmissioni telematiche rappresentano un aspetto particolarmente rilevante nell’ambito della sede processuale perchè strettamente connesse al contraddittorio. Questa materia è stata regolata con una articolata successione di diversi atti normativi, con una disciplina che può essere definita a “formazione progressiva” a partire dal d.lgs. 5/2003 sul rito societario fino a giungere alle ultime riforme sul processo civile del 2005 e 2006 che hanno inserito lo strumento telematico come mezzo idoneo alla trasmissione degli atti all’interno della sede processuale sia nel rito ordinario, sia nei riti speciali, nonché nell’ambito delle procedure concorsuali. Viene anche emanato il d.p.r. 68/2005 sulla posta elettronica certificata (PEC) ed il suo regolamento tecnico di attuazione (d.m. 2 novembre 2005).
Gli strumenti telematici di conoscenza dei fatti e degli atti giuridici
VILLECCO, ALESSANDRA
2005-01-01
Abstract
Le trasmissioni telematiche rappresentano un aspetto particolarmente rilevante nell’ambito della sede processuale perchè strettamente connesse al contraddittorio. Questa materia è stata regolata con una articolata successione di diversi atti normativi, con una disciplina che può essere definita a “formazione progressiva” a partire dal d.lgs. 5/2003 sul rito societario fino a giungere alle ultime riforme sul processo civile del 2005 e 2006 che hanno inserito lo strumento telematico come mezzo idoneo alla trasmissione degli atti all’interno della sede processuale sia nel rito ordinario, sia nei riti speciali, nonché nell’ambito delle procedure concorsuali. Viene anche emanato il d.p.r. 68/2005 sulla posta elettronica certificata (PEC) ed il suo regolamento tecnico di attuazione (d.m. 2 novembre 2005).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.