Nel saggio si confronta il punto di vista di Leibniz sull'identità con quelli della filosofia empirista. Leibniz giudica insufficiente la riduzione della coscienza ad un fascio di percezioni e giudica necessario anche l'intervento di un principio attivo interno. Particolarmente interessante è la teoria delle piccole percezioni, che assicurano la presenza permanente di una forma di pensiero, anche quando il soggetto non è vigile.
Leibniz’ Betrachtungen über die Identität in den Nouveax Essais
MORETTO, Antonio
2006-01-01
Abstract
Nel saggio si confronta il punto di vista di Leibniz sull'identità con quelli della filosofia empirista. Leibniz giudica insufficiente la riduzione della coscienza ad un fascio di percezioni e giudica necessario anche l'intervento di un principio attivo interno. Particolarmente interessante è la teoria delle piccole percezioni, che assicurano la presenza permanente di una forma di pensiero, anche quando il soggetto non è vigile.File in questo prodotto:
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