Nel saggio si confronta il punto di vista di Leibniz sull'identità con quelli della filosofia empirista. Leibniz giudica insufficiente la riduzione della coscienza ad un fascio di percezioni e giudica necessario anche l'intervento di un principio attivo interno. Particolarmente interessante è la teoria delle piccole percezioni, che assicurano la presenza permanente di una forma di pensiero, anche quando il soggetto non è vigile.
Titolo: | Leibniz’ Betrachtungen über die Identität in den Nouveax Essais |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2006 |
Abstract: | Nel saggio si confronta il punto di vista di Leibniz sull'identità con quelli della filosofia empirista. Leibniz giudica insufficiente la riduzione della coscienza ad un fascio di percezioni e giudica necessario anche l'intervento di un principio attivo interno. Particolarmente interessante è la teoria delle piccole percezioni, che assicurano la presenza permanente di una forma di pensiero, anche quando il soggetto non è vigile. |
Handle: | http://hdl.handle.net/11562/314908 |
ISBN: | 3980816710 |
Appare nelle tipologie: | 02.01 Contributo in volume (Capitolo o Saggio) |
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