Santi patroni dipinti. Il caso di san Zeno e di san Pietro martire a Verona

Il saggio considera le testimonianze pittoriche veronesi legate al culto dei santi patroni Zeno e Pietro Martire, con riferimento particolare alle chiese a loro dedicate in città. Si prendono in considerazione i dipinti della chiesa domenicana intitolata a san Pietro Martire, ma più nota come Santa Anastasia, dove nel quarto decennio del XV secolo, per celebrare il santo come nuovo patrono di Verona, vennero eseguiti un ciclo sulle volte dell’aula e una grande composizione sul portale maggiore. Si considerano in parallelo le testimonianze pittoriche legate al culto di san Zeno riferibili al XIV e al XV secolo. Nella chiesa benedettina a lui intitolata non si hanno, per quanto resta e per queste date, cicli pittorici estesi che lo riguardino, ma dipinti a carattere devozionale, dove il culto al principale patrono della città mostra di convivere con quello ad altri santi, con una crescente fortuna di quelli legati agli ordini mendicanti.