Il coppo di Bovino si presenta come un documento eccezionale per il mondo antico. Rinvenuto casualmente nei pressi di una villa romana, reca sulla sua superficie le tracce di segni alfabetici disposti su una griglia graffita. Ad un esame approfondito, i segni si rivelano come appartenenti a due alfabeti diversi, quello daunio e quello punico. Esercizio di scrittura o pratica magica che fosse, il coppo di Bovino ci fornisce così la prima evidenza epigrafica della compresenza stanziale a Bovino di Dauni e Punici, un fenomeno che le fonti antiche segnalavano già nel II secolo a.C.
Il coppo iscritto di Bovino
MARCHESINI, Simona
2004-01-01
Abstract
Il coppo di Bovino si presenta come un documento eccezionale per il mondo antico. Rinvenuto casualmente nei pressi di una villa romana, reca sulla sua superficie le tracce di segni alfabetici disposti su una griglia graffita. Ad un esame approfondito, i segni si rivelano come appartenenti a due alfabeti diversi, quello daunio e quello punico. Esercizio di scrittura o pratica magica che fosse, il coppo di Bovino ci fornisce così la prima evidenza epigrafica della compresenza stanziale a Bovino di Dauni e Punici, un fenomeno che le fonti antiche segnalavano già nel II secolo a.C.File in questo prodotto:
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