Il saggio illustra e sottopone a valutazione critica le innovazioni introdotte dalla l. n.46 del 2006 relativamete alla inappellabilità delle sentenze di proscioglimento pronunciate in esito al dibattimento e di quelle che definiscono il procedimento abbreviato ed il rito di pace. Oggetto di particolare approfondimento sono le conseguenze che dalla riforma derivano all'assetto complessivo delle impugnazioni nonchè la coerenza delle scelte legislative con i principi costituzionali di cui agli artt. 3, 24 e 112. Riflessioni critiche sono riservate alla sent. della Corte Costituzionale n. 26/2007 che, censurando le opzioni legislative, ha ripristinato il potere di appello del pubblico ministero. Alla stregua delle relative implicazioni nonchè delle argomentazioni svolte dalla Corte si prospetta un profilo di illeggittimintà costituzionale, successivamente fatto oggetto di specifica eccezione e dichiarato fondato dalla Corte Costituzionale con la sent. n. 85 del 2008.
L'inappellabilità delle sentenze di proscioglimento tra regola ed eccezione.
PRESUTTI, Adonella
2007-01-01
Abstract
Il saggio illustra e sottopone a valutazione critica le innovazioni introdotte dalla l. n.46 del 2006 relativamete alla inappellabilità delle sentenze di proscioglimento pronunciate in esito al dibattimento e di quelle che definiscono il procedimento abbreviato ed il rito di pace. Oggetto di particolare approfondimento sono le conseguenze che dalla riforma derivano all'assetto complessivo delle impugnazioni nonchè la coerenza delle scelte legislative con i principi costituzionali di cui agli artt. 3, 24 e 112. Riflessioni critiche sono riservate alla sent. della Corte Costituzionale n. 26/2007 che, censurando le opzioni legislative, ha ripristinato il potere di appello del pubblico ministero. Alla stregua delle relative implicazioni nonchè delle argomentazioni svolte dalla Corte si prospetta un profilo di illeggittimintà costituzionale, successivamente fatto oggetto di specifica eccezione e dichiarato fondato dalla Corte Costituzionale con la sent. n. 85 del 2008.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.