Il saggio esamina le modalità con cui in età moderna il consiglio cittadino di Verona interveniva nell'amministrazione dei beni dei luoghi pii della città. Di particolare interesse è l’obbligo per gli amministratori degli istituti assistenziali di depositare sul Monte di pietà della città le eccedenze di bilancio.Nei primi decenni del Seicento i capitali accumulati sul Monte di Pietà erano divisi in tre depositi separati ed erano impiegati dal comune per finanziare tre settori specifici: la sanità pubblica, gli enti assistenziali, la città.
Città, ospedali e beni dei poveri a Verona in età moderna
GARBELLOTTI, Marina
2004-01-01
Abstract
Il saggio esamina le modalità con cui in età moderna il consiglio cittadino di Verona interveniva nell'amministrazione dei beni dei luoghi pii della città. Di particolare interesse è l’obbligo per gli amministratori degli istituti assistenziali di depositare sul Monte di pietà della città le eccedenze di bilancio.Nei primi decenni del Seicento i capitali accumulati sul Monte di Pietà erano divisi in tre depositi separati ed erano impiegati dal comune per finanziare tre settori specifici: la sanità pubblica, gli enti assistenziali, la città.File in questo prodotto:
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