The presence of Christian Wolff in the Italian philosophy of the eighteenth century began with the works of mathematics, reprinted in Verona by the Sereri, and later expanded with the reissue of the great philosophical treatises in Latin, from the mid-thirties. The report tracks the strokes of good fortune to Wolff and clarifies certain moments in its reception in Italy. In particular, this report focuses on the relationship between mathematics and metaphysics in the fortune of the Wolffian thought. La fortuna di Wolff, non solo in Italia, ma anche in ambito europeo, appare legata ai suoi “Elementa matheseos universae” con i quali offriva una versione degli antichi elementi di Euclide accresciuta con l’analisi e il nuovo calcolo infinitesimale, oltre che dell’applicazione della matematica ai più diversi campi del sapere. In qualche modo, l’edizione stessa delle opere metafisiche, avvenuta a Verona negli anni trenta del Settecento, appare legata al rapporto che Wolff teneva con Giovanni Poleni, dell’Università di Padova. Attraverso delle lettere inedite, si ricostruisce così il rapporto tra il curatore dell’edizione veronese delle opere metafisiche, il Sereri, e Wolff, oltre che tra il Poleni e Wolff stesso, dal quale l’illustre professore patavino chiedeva una redazione delle sue opere di metafisica, dapprima apparse in tedesco, anche nella lingua latina, così da assicurare ad esse, analogamente a quel che era accaduto per gli Elementi di matematica, un pieno successo a livello europeo. La ricostruzione delle circostanze che portarono all’edizione veronese si accompagna nel saggio alla precisazione della presenza di Wolff nell’Università di Padova lungo il Settecento, dove, attraverso i testi del Baumeister, venne addirittura a sostituire ad un certo punto la lettura dello stesso Aristotele: testimonianza di una presenza sotterranea e diffusa, che difficilmente può essere trascurata

Christian Wolff in Italien. Zwischen Mathematik und Metaphysik

MARCOLUNGO, Ferdinando Luigi
2007-01-01

Abstract

The presence of Christian Wolff in the Italian philosophy of the eighteenth century began with the works of mathematics, reprinted in Verona by the Sereri, and later expanded with the reissue of the great philosophical treatises in Latin, from the mid-thirties. The report tracks the strokes of good fortune to Wolff and clarifies certain moments in its reception in Italy. In particular, this report focuses on the relationship between mathematics and metaphysics in the fortune of the Wolffian thought. La fortuna di Wolff, non solo in Italia, ma anche in ambito europeo, appare legata ai suoi “Elementa matheseos universae” con i quali offriva una versione degli antichi elementi di Euclide accresciuta con l’analisi e il nuovo calcolo infinitesimale, oltre che dell’applicazione della matematica ai più diversi campi del sapere. In qualche modo, l’edizione stessa delle opere metafisiche, avvenuta a Verona negli anni trenta del Settecento, appare legata al rapporto che Wolff teneva con Giovanni Poleni, dell’Università di Padova. Attraverso delle lettere inedite, si ricostruisce così il rapporto tra il curatore dell’edizione veronese delle opere metafisiche, il Sereri, e Wolff, oltre che tra il Poleni e Wolff stesso, dal quale l’illustre professore patavino chiedeva una redazione delle sue opere di metafisica, dapprima apparse in tedesco, anche nella lingua latina, così da assicurare ad esse, analogamente a quel che era accaduto per gli Elementi di matematica, un pieno successo a livello europeo. La ricostruzione delle circostanze che portarono all’edizione veronese si accompagna nel saggio alla precisazione della presenza di Wolff nell’Università di Padova lungo il Settecento, dove, attraverso i testi del Baumeister, venne addirittura a sostituire ad un certo punto la lettura dello stesso Aristotele: testimonianza di una presenza sotterranea e diffusa, che difficilmente può essere trascurata
2007
9783487133881
Christian Wolff; matematica; metafisica
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11562/311998
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact