The article "Letteratura e canone: le ragioni dell'identità culturale. Jeanette Winterson e J.M. Coetzee", pp. 95-104, examines how the choice of a literary 'canon', by adopting universal and essentialist notions of identity, history, and values, tends to erase notions of cultural difference. The essay aims at showing why marginal identities (gendered, postcolonial, regionalist ones) are often forced to assume a 'strategic essentialism' in order to simply make themselves heard and thus dismantle the authoritian stance of those cultural policies often at work in the academia and in its priviledged establishment of 'the' canon. Some works of both authors are thus examined from the point of view of these critical standpoints. The essay furthermore aims to show why 'critical regionalism' has to be considered an important instance of the many and possible strains of cultural studies. Il saggio prende in esame la 'costruzione' di un canone letterario e contesta tale operazione essenzialista che, fatalmente, tende ad oscurare ciò che il canone non prevede e che, di fatto, silenzia ed esclude: le identità marginali o, semplicemente, non conformi e diverse. Jeanette Winterson, per quanto riguarda il gender, l'identità sessuale non biologica, e J.M. Coetzee, per quanto attiene alla difesa delle identità postcoloniali, sono due voci forti e dissenzienti di tali operazioni letterarie.

Letteratura e canone: le ragioni dell’identità culturale. Jeanette Winterson e J.M. Coetzee

BEZRUCKA, Yvonne
1997-01-01

Abstract

The article "Letteratura e canone: le ragioni dell'identità culturale. Jeanette Winterson e J.M. Coetzee", pp. 95-104, examines how the choice of a literary 'canon', by adopting universal and essentialist notions of identity, history, and values, tends to erase notions of cultural difference. The essay aims at showing why marginal identities (gendered, postcolonial, regionalist ones) are often forced to assume a 'strategic essentialism' in order to simply make themselves heard and thus dismantle the authoritian stance of those cultural policies often at work in the academia and in its priviledged establishment of 'the' canon. Some works of both authors are thus examined from the point of view of these critical standpoints. The essay furthermore aims to show why 'critical regionalism' has to be considered an important instance of the many and possible strains of cultural studies. Il saggio prende in esame la 'costruzione' di un canone letterario e contesta tale operazione essenzialista che, fatalmente, tende ad oscurare ciò che il canone non prevede e che, di fatto, silenzia ed esclude: le identità marginali o, semplicemente, non conformi e diverse. Jeanette Winterson, per quanto riguarda il gender, l'identità sessuale non biologica, e J.M. Coetzee, per quanto attiene alla difesa delle identità postcoloniali, sono due voci forti e dissenzienti di tali operazioni letterarie.
1997
9788897760054
Identità 'culturale' e non geopolitica; letteratura dei margini e letteratura canonica; regionalismo 'critico' e autocritico; postcolonialism; gender studies; margin/centre oppositions; conformism; anticonformism
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