Figlio di un pastore luterano vicino ai pietisti, Meier studiò sotto la direzione dei fratelli S.J. Baumgarten e A.G. Gottlieb Baumgarten al Waisenhaus e all’Università di Halle, dove a sua volta insegnò dal 1739 alla fine dei suoi giorni tutte le materie della filosofia, ma specialmente la logica, l’estetica e la metafisica. Pubblicò moltissimo e fu tra i più influenti filosofi dell’Aufklärung. Continua a attrarre l’attenzione degli studiosi l’influenza che ebbe su Kant, che di Meier usò la Dottrina della ragione (1752) e l’Estratto dalla dottrina della ragione (1752) per i corsi di logica che tenne dal 1755 al 1796, commentandoli passo per passo nelle note manoscritte raccolte nel volume XVI dell’edizione dell’accademia sotto il titolo di Reflexionen über die Logik e nelle trascrizioni delle lezioni raccolte nel volume XXIV. Le posizioni di Meier sono inoltre ampiamente presenti nella Critica della ragion pura, basti pensare a temi quali l’estensione della conocenza umana, la dialettica, l’egoismo, il genio, l’orizzonte, i pregiudizi e la definizione di un sistema come connessione di verità dogmatiche.
Meier, G.F.
POZZO, Riccardo
2006-01-01
Abstract
Figlio di un pastore luterano vicino ai pietisti, Meier studiò sotto la direzione dei fratelli S.J. Baumgarten e A.G. Gottlieb Baumgarten al Waisenhaus e all’Università di Halle, dove a sua volta insegnò dal 1739 alla fine dei suoi giorni tutte le materie della filosofia, ma specialmente la logica, l’estetica e la metafisica. Pubblicò moltissimo e fu tra i più influenti filosofi dell’Aufklärung. Continua a attrarre l’attenzione degli studiosi l’influenza che ebbe su Kant, che di Meier usò la Dottrina della ragione (1752) e l’Estratto dalla dottrina della ragione (1752) per i corsi di logica che tenne dal 1755 al 1796, commentandoli passo per passo nelle note manoscritte raccolte nel volume XVI dell’edizione dell’accademia sotto il titolo di Reflexionen über die Logik e nelle trascrizioni delle lezioni raccolte nel volume XXIV. Le posizioni di Meier sono inoltre ampiamente presenti nella Critica della ragion pura, basti pensare a temi quali l’estensione della conocenza umana, la dialettica, l’egoismo, il genio, l’orizzonte, i pregiudizi e la definizione di un sistema come connessione di verità dogmatiche.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.