L'immagine del fiore del deserto, che campeggia nel finale dei «Canti» di Leopardi e in un frammento lirico dell'ultimo Manzoni, ha una lunga storia nella letteratura moderna, fino a diventare l'emblema stesso della condizione del poeta. Il primo e più ampio studio di questo libro («Il fiore del deserto. Storia di un'immagine», pp. 9-79) ne ricerca le origini in alcuni testi chiave del Settecento europeo, dall'«Elegy» di Gray (che ispirerà anche Baudelaire) e dalle «Seasons» di Thomson alle «Études de la nature» di Bernardin de Saint-Pierre e al «Génie du christianisme» di Chateaubriand. La strada che porta alla «Ginestra» (e alla “risposta” manzoniana di «Ognissanti») è delineata attraverso le letture del giovane Leopardi nella biblioteca paterna; il contrastato rapporto con la poesia inglese è indagato tenendo presente la mediazione non solo di Foscolo e di Cesarotti, ma anche di figure “minori” come l'editore Alessandro Torri e il traduttore Michele Leoni. Il volume comprende altri due studi, «Leopardi e le tragedie di Manzoni» e «La profezia inascoltata: dai Sepolcri alla Ginestra».
Il fiore del deserto e altri studi su Leopardi
SANDRINI, Giuseppe
2007-01-01
Abstract
L'immagine del fiore del deserto, che campeggia nel finale dei «Canti» di Leopardi e in un frammento lirico dell'ultimo Manzoni, ha una lunga storia nella letteratura moderna, fino a diventare l'emblema stesso della condizione del poeta. Il primo e più ampio studio di questo libro («Il fiore del deserto. Storia di un'immagine», pp. 9-79) ne ricerca le origini in alcuni testi chiave del Settecento europeo, dall'«Elegy» di Gray (che ispirerà anche Baudelaire) e dalle «Seasons» di Thomson alle «Études de la nature» di Bernardin de Saint-Pierre e al «Génie du christianisme» di Chateaubriand. La strada che porta alla «Ginestra» (e alla “risposta” manzoniana di «Ognissanti») è delineata attraverso le letture del giovane Leopardi nella biblioteca paterna; il contrastato rapporto con la poesia inglese è indagato tenendo presente la mediazione non solo di Foscolo e di Cesarotti, ma anche di figure “minori” come l'editore Alessandro Torri e il traduttore Michele Leoni. Il volume comprende altri due studi, «Leopardi e le tragedie di Manzoni» e «La profezia inascoltata: dai Sepolcri alla Ginestra».I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.