Il testo presenta i risultati di una ricerca effettuata a partire da sei studi di caso su altrettanti servizi di sostegno alla genitorialità attivati a partire dalla legge 285/97 in quattro contesti urbani del Nord Italia. Obiettivo della ricerca è esplorare in modo approfondito la cultura del lavoro educativo con le famiglie all'interno di questi contesti e le pedagogie sottese alle pratiche messe in atto. Sono stati esplorati in particolare: le concezioni della famiglia il ruolo dell'educatore la mediazione tra il progetto e i contesti locali i modi in cui i principi essenziali della legge 285 sono stati assunti dagli operatori e tradotti in indicazioni operative, in particolare i temi dell'empowerment, della partecipazione, della prevenzione primaria in contesti a bassa soglia. Il testo presenta una ricognizione della letteratura internazionale sull'educazione familiare e la pedagogia della famiglia e, nella discussione dei risultati della ricerca, perviene alla formulazione di alcune categorie di analisi sulle logiche e le modalità di lavoro dei servizi oggetto di indagine che presentano elementi di trasferibilità a contesti analoghi: 1. il ruolo dei professionisti, tra accompagnamento/facilitazione e promozione dell'autonomia 2. l'ispirazione informale di molte pratiche e degli assetti spaziali e temporali del servizio 3. la promozione di forme di attivazione delle famiglie e l'instaurarsi di un processo che conduce alla responsabilizzazione degli adulti e a un riposizionamento dei professionisti.
Il sostegno alla genitorialita'. Analisi dei modelli di intervento e prospettive educative.
Sità, Chiara
2005-01-01
Abstract
Il testo presenta i risultati di una ricerca effettuata a partire da sei studi di caso su altrettanti servizi di sostegno alla genitorialità attivati a partire dalla legge 285/97 in quattro contesti urbani del Nord Italia. Obiettivo della ricerca è esplorare in modo approfondito la cultura del lavoro educativo con le famiglie all'interno di questi contesti e le pedagogie sottese alle pratiche messe in atto. Sono stati esplorati in particolare: le concezioni della famiglia il ruolo dell'educatore la mediazione tra il progetto e i contesti locali i modi in cui i principi essenziali della legge 285 sono stati assunti dagli operatori e tradotti in indicazioni operative, in particolare i temi dell'empowerment, della partecipazione, della prevenzione primaria in contesti a bassa soglia. Il testo presenta una ricognizione della letteratura internazionale sull'educazione familiare e la pedagogia della famiglia e, nella discussione dei risultati della ricerca, perviene alla formulazione di alcune categorie di analisi sulle logiche e le modalità di lavoro dei servizi oggetto di indagine che presentano elementi di trasferibilità a contesti analoghi: 1. il ruolo dei professionisti, tra accompagnamento/facilitazione e promozione dell'autonomia 2. l'ispirazione informale di molte pratiche e degli assetti spaziali e temporali del servizio 3. la promozione di forme di attivazione delle famiglie e l'instaurarsi di un processo che conduce alla responsabilizzazione degli adulti e a un riposizionamento dei professionisti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.