La criticità del quadro delle norme disciplinanti governo e controllo delle imprese è storicamente ed ampliamente percepita dagli ordinamenti giuridici. Tuttavia è innegabile come negli anni i fenomeni patologici delle dinamiche aziendali abbiano assunto frequenze e dimensioni mai viste, così come molti fatti di cronaca economica, a livello internazionale, hanno purtroppo ampiamente provveduto a dimostrare. Ne consegue un differente paradigma di controllo che tragga fondamento dalla convergenza dei tradizionali presidi aziendali verso un sistema di salvaguardia del valore d’impresa. Tale sistema si fonda su una specifica filosofia di controllo e ciò in ragione della natura composita delle sue aree di intervento e delle peculiarità dei giudizi che ad esse di correlano, dove gli elementi qualificanti sono da un lato la collaborazione sinergica fra gli attori istituzionali del controllo medesimo e, dalla’altro, la prevalente importanza del momento conoscitivo del contesto aziendale di riferimento a quello di effettiva esecuzione delle procedure di verifica. Gli attori del sistema di salvaguardia sono inoltre chiamati a selezionare le procedure tecniche rispondenti alle rispettive aree di controllo seguendo due principi cardine: il giudizio di rischiosità ed il giudizio di rilevanza delle aree di rilevanza del sistema di salvaguardia, orientandone l’apprezzamento dell’ambito complessivo di controllo.

La salvaguardia del valore quale paradigma di controllo

CAMPEDELLI, Bettina
2007-01-01

Abstract

La criticità del quadro delle norme disciplinanti governo e controllo delle imprese è storicamente ed ampliamente percepita dagli ordinamenti giuridici. Tuttavia è innegabile come negli anni i fenomeni patologici delle dinamiche aziendali abbiano assunto frequenze e dimensioni mai viste, così come molti fatti di cronaca economica, a livello internazionale, hanno purtroppo ampiamente provveduto a dimostrare. Ne consegue un differente paradigma di controllo che tragga fondamento dalla convergenza dei tradizionali presidi aziendali verso un sistema di salvaguardia del valore d’impresa. Tale sistema si fonda su una specifica filosofia di controllo e ciò in ragione della natura composita delle sue aree di intervento e delle peculiarità dei giudizi che ad esse di correlano, dove gli elementi qualificanti sono da un lato la collaborazione sinergica fra gli attori istituzionali del controllo medesimo e, dalla’altro, la prevalente importanza del momento conoscitivo del contesto aziendale di riferimento a quello di effettiva esecuzione delle procedure di verifica. Gli attori del sistema di salvaguardia sono inoltre chiamati a selezionare le procedure tecniche rispondenti alle rispettive aree di controllo seguendo due principi cardine: il giudizio di rischiosità ed il giudizio di rilevanza delle aree di rilevanza del sistema di salvaguardia, orientandone l’apprezzamento dell’ambito complessivo di controllo.
2007
9788834867334
valore; controllo; strumenti di governo
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