Nel pensiero di Leibniz, la Ragione comprende e riconosce come parte dell'armonia anche la dissonanza, l'irrazionale, l'elemento che da sé non è in grado di entrare nella costituzione di un rapporto, ma trova piuttosto la propria giustificazione nella dinamica dell'intero: è questo il ruolo dell'incommensurabile in geometria, dell'oscurità nelle arti figurative, della contingenza e della finitezza nell'ambito della metafisica.
Leibniz, Lully e la Teodicea. Forme etiche dell'armonia musicale
ERLE, Giorgio
2005-01-01
Abstract
Nel pensiero di Leibniz, la Ragione comprende e riconosce come parte dell'armonia anche la dissonanza, l'irrazionale, l'elemento che da sé non è in grado di entrare nella costituzione di un rapporto, ma trova piuttosto la propria giustificazione nella dinamica dell'intero: è questo il ruolo dell'incommensurabile in geometria, dell'oscurità nelle arti figurative, della contingenza e della finitezza nell'ambito della metafisica.File in questo prodotto:
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