Un concetto che ha impegnato a lungo i ricercatori e che occupa tuttora un posto di grande rilievo negli studi sullo stress è quello relativo al coping. Lazarus e Folkman, due tra i più significativi autori che si sono occupati di questa tematica, nel loro libro Stress, Appraisal and Coping, lo definiscono come: «l’insieme degli sforzi comportamentali e cognitivi, volti alla gestione di specifiche richieste esterne e/o interne, valutate come situazioni che mettono alla prova o che in ogni caso eccedono le risorse di una persona» (Lazarus e Folkman, 1984, p. 141), precisano, inoltre, che questi sforzi sono finalizzati a ridurre, minimizzare, padroneggiare, sopportare tali richieste (Folkman et al., 1986). Gli approcci attraverso cui è stato studiato sono molteplici. Questo capitolo ne presenta una revisione, considerando i principali, e analizza le conseguenti classificazioni, operando una distinzione tra coping individuale e coping organizzativo. Un veloce cenno viene fatto anche alla differenziazione tra risorse di coping, stili di coping e tendenze comportamentali. Un paragrafo è dedicato, inoltre, alle strategie emotive, cognitive e comportamentali di evitamento. Viene posta attenzione, poi, ai conflitti interpersonali e alle strategie di coping sul luogo di lavoro. Infine, il capitolo si conclude con alcune riflessioni sul mobbing e sul coping maladattivo.
Mobbing e strategie di coping
FAVRETTO, Giuseppe;RAPPAGLIOSI, Cristina Maria
2005-01-01
Abstract
Un concetto che ha impegnato a lungo i ricercatori e che occupa tuttora un posto di grande rilievo negli studi sullo stress è quello relativo al coping. Lazarus e Folkman, due tra i più significativi autori che si sono occupati di questa tematica, nel loro libro Stress, Appraisal and Coping, lo definiscono come: «l’insieme degli sforzi comportamentali e cognitivi, volti alla gestione di specifiche richieste esterne e/o interne, valutate come situazioni che mettono alla prova o che in ogni caso eccedono le risorse di una persona» (Lazarus e Folkman, 1984, p. 141), precisano, inoltre, che questi sforzi sono finalizzati a ridurre, minimizzare, padroneggiare, sopportare tali richieste (Folkman et al., 1986). Gli approcci attraverso cui è stato studiato sono molteplici. Questo capitolo ne presenta una revisione, considerando i principali, e analizza le conseguenti classificazioni, operando una distinzione tra coping individuale e coping organizzativo. Un veloce cenno viene fatto anche alla differenziazione tra risorse di coping, stili di coping e tendenze comportamentali. Un paragrafo è dedicato, inoltre, alle strategie emotive, cognitive e comportamentali di evitamento. Viene posta attenzione, poi, ai conflitti interpersonali e alle strategie di coping sul luogo di lavoro. Infine, il capitolo si conclude con alcune riflessioni sul mobbing e sul coping maladattivo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.