Il fenomeno turismo deve essere considerato in tutti i suoi aspetti, e valutandone tutti gli effetti economici che innesca, si può capire come esso sia forse una delle attività umane che più di ogni altra crea ricadute nei più disparati settori dell’economia. Dal carattere di trasversalità del turismo così inteso deriva che una pluralità di centri e di sedi della vita nazionale devono mobilitarsi per concorrere, ognuna nel proprio ambito di responsabilità, a contenere ogni elemento di disturbo, di degrado e di regresso della qualità turistica del territorio. Quella del lago di Garda si configura come un'area a forte vocazione turistica stagionale, con grandi potenzialità, ancora poco sfruttate, anche oltre i periodi più attivi, generalmente da Aprile ad Ottobre. Tale area comprende più di 40 comuni, dei quali 25 strettamente rivieraschi, suddivisi in 4 province, Brescia-Verona-Trento-Mantova appartenenti a 3 regioni, Lombardia-Veneto-Trentino. Si pensi che solo queste tre regioni, nei loro dati ufficiali regionali cumulati, vantano un numero di hotels prossimo al 25% sulla quota nazionale, e superiore al 32% come numero di letti negli esercizi alberghieri delle tre regioni rispetto al totale italiano. Una realtà, quella turistica, ben radicata quindi sul territorio circostante, ma che da esso si distingue inconfondibilmente. Le diverse zone del lago sono cresciute storicamente in modo tra loro autonomo, specializzate in diverse offerte turistiche, attuanti distinte politiche di fidelizzazione di clientele di nicchia, unite però dalla presenza non trascurabile del grande lago che le ricomprende tutte idealmente in un'unica regione.

Il lago di Garda: un’area a forte vocazione turistica

SIGNORI, Paola
1999-01-01

Abstract

Il fenomeno turismo deve essere considerato in tutti i suoi aspetti, e valutandone tutti gli effetti economici che innesca, si può capire come esso sia forse una delle attività umane che più di ogni altra crea ricadute nei più disparati settori dell’economia. Dal carattere di trasversalità del turismo così inteso deriva che una pluralità di centri e di sedi della vita nazionale devono mobilitarsi per concorrere, ognuna nel proprio ambito di responsabilità, a contenere ogni elemento di disturbo, di degrado e di regresso della qualità turistica del territorio. Quella del lago di Garda si configura come un'area a forte vocazione turistica stagionale, con grandi potenzialità, ancora poco sfruttate, anche oltre i periodi più attivi, generalmente da Aprile ad Ottobre. Tale area comprende più di 40 comuni, dei quali 25 strettamente rivieraschi, suddivisi in 4 province, Brescia-Verona-Trento-Mantova appartenenti a 3 regioni, Lombardia-Veneto-Trentino. Si pensi che solo queste tre regioni, nei loro dati ufficiali regionali cumulati, vantano un numero di hotels prossimo al 25% sulla quota nazionale, e superiore al 32% come numero di letti negli esercizi alberghieri delle tre regioni rispetto al totale italiano. Una realtà, quella turistica, ben radicata quindi sul territorio circostante, ma che da esso si distingue inconfondibilmente. Le diverse zone del lago sono cresciute storicamente in modo tra loro autonomo, specializzate in diverse offerte turistiche, attuanti distinte politiche di fidelizzazione di clientele di nicchia, unite però dalla presenza non trascurabile del grande lago che le ricomprende tutte idealmente in un'unica regione.
1999
turismo; aeroporti
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