Giovanni Scopoli (1774-1854) nel suo viaggio europeo del 1812, in qualità di direttore generale della pubblica istruzione, ha modo di visitare numerosi istituti assistenziali ed educativi e di incontrare importanti personaggi. Nei suoi quattro mesi di lontananza dalla famiglia tiene un fitta corrispondenza con la moglie Laura Mosconi, in attesa del settimo figlio. Sono lettere piene di sensibilità e di affettuosità, rispettose e sorprendenti quelle fra i due coniugi. Il volume inoltre nella prima parte presenta la vita di Giovanni e, nella terza parte, alcune sue riflessioni “sull’umanità infelice” che ha potuto incontrare nel suo peregrinare per l’Europa, in cerca di novità positive per migliorare la situazione italiana.
Laura unica amica. Mio caro Scopoli. Carteggio sentimentale-politico di un ministro napoleonico (1812)
GECCHELE, Mario
2004-01-01
Abstract
Giovanni Scopoli (1774-1854) nel suo viaggio europeo del 1812, in qualità di direttore generale della pubblica istruzione, ha modo di visitare numerosi istituti assistenziali ed educativi e di incontrare importanti personaggi. Nei suoi quattro mesi di lontananza dalla famiglia tiene un fitta corrispondenza con la moglie Laura Mosconi, in attesa del settimo figlio. Sono lettere piene di sensibilità e di affettuosità, rispettose e sorprendenti quelle fra i due coniugi. Il volume inoltre nella prima parte presenta la vita di Giovanni e, nella terza parte, alcune sue riflessioni “sull’umanità infelice” che ha potuto incontrare nel suo peregrinare per l’Europa, in cerca di novità positive per migliorare la situazione italiana.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.