Lo studio, dopo aver ritrovato in «Eureka» di Poe la fonte del titolo «Consistency» che Calvino intendeva dare alla sesta delle «Lezioni americane» (quella che la morte gli impedì di scrivere), si sofferma sul concetto di immaginazione in Calvino e in Poe e rileva alcune corripondenze tra le opere di Calvino, in particolare «Le città invisibili», e alcuni racconti di Poe, in particolare «The Island of the Fay», tenendo sullo sfondo, come termine di paragone, «L'infinito» di Leopardi e alcune pagine teoriche dello «Zibaldone».

Poe, Leopardi, Calvino: il racconto e l'infinito

SANDRINI, Giuseppe
2004-01-01

Abstract

Lo studio, dopo aver ritrovato in «Eureka» di Poe la fonte del titolo «Consistency» che Calvino intendeva dare alla sesta delle «Lezioni americane» (quella che la morte gli impedì di scrivere), si sofferma sul concetto di immaginazione in Calvino e in Poe e rileva alcune corripondenze tra le opere di Calvino, in particolare «Le città invisibili», e alcuni racconti di Poe, in particolare «The Island of the Fay», tenendo sullo sfondo, come termine di paragone, «L'infinito» di Leopardi e alcune pagine teoriche dello «Zibaldone».
2004
8887009554
Poe Leopardi Calvino
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11562/26200
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact