Nel saggio si osserva a) come la matematica possa aiutare a formalizzare processi psicologici mediante le uguaglianze approssimate; b) la nozione matematica di "traiettoria continua" viene indebolita con quella di "continuità percettiva", che permette di individuare l'identità con sé stesso di un "oggetto sensibile piccolo" mobile nello spazio.
Identità in filosofia e psicologia. Sul problema dell’identità con sé di un corpo mobile
MORETTO, Antonio
2005-01-01
Abstract
Nel saggio si osserva a) come la matematica possa aiutare a formalizzare processi psicologici mediante le uguaglianze approssimate; b) la nozione matematica di "traiettoria continua" viene indebolita con quella di "continuità percettiva", che permette di individuare l'identità con sé stesso di un "oggetto sensibile piccolo" mobile nello spazio.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.