sullo sfondo della dicotomia tra mos italicus e mos gallicus, abbiamo focalizzato l'attenzione sulla vicenda di Marc-Antoine Muret, giurista e letterato francese che, riparato in Italia per disavventure giudiziarie, a Roma viene incaricato nel 1567 di tenere alla Sapienza un corso di Pandette agli studenti di giurisprudenza seguendo il metodo storico-filologico coniato da Budé ed Alciato. Si tratta di un'esperienza breve ma molto significativa, che resta isolata in Italia.

Le “orationes” di Marc Antoine Muret: “humanae litterae” e “iurisprudentia” a confronto nella Roma del Cinquecento

ROSSI, Giovanni
2006-01-01

Abstract

sullo sfondo della dicotomia tra mos italicus e mos gallicus, abbiamo focalizzato l'attenzione sulla vicenda di Marc-Antoine Muret, giurista e letterato francese che, riparato in Italia per disavventure giudiziarie, a Roma viene incaricato nel 1567 di tenere alla Sapienza un corso di Pandette agli studenti di giurisprudenza seguendo il metodo storico-filologico coniato da Budé ed Alciato. Si tratta di un'esperienza breve ma molto significativa, che resta isolata in Italia.
2006
9780866983600
umanesimo giuridico; neolatino; Muret; La Sapienza
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11562/25117
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact