Se vogliamo che i nostri studenti acquisiscano vera competenza e professionalità, non ci si può limitare a fornirli di alcuni saperi di tipo tecnico-applicativo, ma bisogna mettere a loro disposizione anche discipline che li aiutino a collocare le questioni pedagogiche nei più ampi contesti storico-culturali. Solo così saremo in grado di formare un ceto di intellettuali capaci di fronteggiare i complessi compiti educativi e scolastici con i quali saremo sempre più chiamati a misurarci. Porteremo a termine la nostra missione se li aiuteremo a passare dalla "passività quotidiana, attraversata da sussulti di piacere o di angoscia" alla capacità di mutamento, per una società in cui sia "meno fatale il disordine e meno insensata la morte" (L. Pazzaglia e E. Butturini). Per discutere questi temi gli autori si sono confrontati in un seminario, tenuto all'Università degli studi di Verona, con l'obbiettivo di sollecitare la discussione, tra studenti, docenti e quanti si interessano alla "missione" dell'educatore, sulle sfide che tutti dovremo affrontare in una società che, dimenticati i punti di riferimento del passato, corre veloce verso un futuro incerto e confuso.
Educazione/formazione tra passato e futuro
DAL CORSO, Mario
2006-01-01
Abstract
Se vogliamo che i nostri studenti acquisiscano vera competenza e professionalità, non ci si può limitare a fornirli di alcuni saperi di tipo tecnico-applicativo, ma bisogna mettere a loro disposizione anche discipline che li aiutino a collocare le questioni pedagogiche nei più ampi contesti storico-culturali. Solo così saremo in grado di formare un ceto di intellettuali capaci di fronteggiare i complessi compiti educativi e scolastici con i quali saremo sempre più chiamati a misurarci. Porteremo a termine la nostra missione se li aiuteremo a passare dalla "passività quotidiana, attraversata da sussulti di piacere o di angoscia" alla capacità di mutamento, per una società in cui sia "meno fatale il disordine e meno insensata la morte" (L. Pazzaglia e E. Butturini). Per discutere questi temi gli autori si sono confrontati in un seminario, tenuto all'Università degli studi di Verona, con l'obbiettivo di sollecitare la discussione, tra studenti, docenti e quanti si interessano alla "missione" dell'educatore, sulle sfide che tutti dovremo affrontare in una società che, dimenticati i punti di riferimento del passato, corre veloce verso un futuro incerto e confuso.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.