Il titolo del volume, che raccoglie i racconti soprannaturali di Margaret Oliphant, Stories of the Seen and the Unseen è in sè un'indicazione, allusiva e sintomatica, al principio fondante dei racconti stessi: non il mero spazio dell'aldilà, ma quello della liminalità.Il mondo liminare diventa lo strumento indispensabile con il quale Margaret Oliphant riesce, con un sorprendente accostamento degli stilemi del gotico e del fantastico ad un'acuta analisi sociologica della Gran Bretagna del tempo, a far emergere le problematiche dell'uomo moderno
Racconti del visibile e dell'invisibile
BATTISTI, Chiara
2002-01-01
Abstract
Il titolo del volume, che raccoglie i racconti soprannaturali di Margaret Oliphant, Stories of the Seen and the Unseen è in sè un'indicazione, allusiva e sintomatica, al principio fondante dei racconti stessi: non il mero spazio dell'aldilà, ma quello della liminalità.Il mondo liminare diventa lo strumento indispensabile con il quale Margaret Oliphant riesce, con un sorprendente accostamento degli stilemi del gotico e del fantastico ad un'acuta analisi sociologica della Gran Bretagna del tempo, a far emergere le problematiche dell'uomo modernoFile in questo prodotto:
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