Lo studio dei diritti della persona nell'ordinamento comunitario non può prescindere dall'analisi di due piani problematici (interagenti ma) che non ancora sembrano proporsi nella medesima prospettiva: la politica comunitaria, che si sviluppa attraversole cc.dd. disposizioni derivate, e la giurisprudenza della Corte di giustizia. Sotto questi aspetti, tuttavia, emerge una tutela della persona commisurata alla sua cittadinanza. I diritti fondamentali, infatti, non si riferiscono a tutti gli individui, ma soltanto ai "cittadini comunitari". I limiti di tutela che tali diritti incontrano esaltano, per contro, i valori di cui è espressione la Costituzione italiana, ancora oggi modello insopprimibile per la realizzazione delle situazioni di natura personale.
Rilevanza dei diritti della persona e « ordinamento comunitario »
RUSCELLO, Francesco
1993-01-01
Abstract
Lo studio dei diritti della persona nell'ordinamento comunitario non può prescindere dall'analisi di due piani problematici (interagenti ma) che non ancora sembrano proporsi nella medesima prospettiva: la politica comunitaria, che si sviluppa attraversole cc.dd. disposizioni derivate, e la giurisprudenza della Corte di giustizia. Sotto questi aspetti, tuttavia, emerge una tutela della persona commisurata alla sua cittadinanza. I diritti fondamentali, infatti, non si riferiscono a tutti gli individui, ma soltanto ai "cittadini comunitari". I limiti di tutela che tali diritti incontrano esaltano, per contro, i valori di cui è espressione la Costituzione italiana, ancora oggi modello insopprimibile per la realizzazione delle situazioni di natura personale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.