Dalla quarta di copertina: Quando, e in che modo, i lattanti di pochi mesi iniziano a entrare in contatto con gli stati affettivi delle altre persone? Come, nel corso del primo anno di vita, i piccoli iniziano a condividere con i propri interlocutori emozioni, attenzione ed anche intenzioni? Il libro affronta questi interrogativi alla luce delle più attuali ricerche internazionali prodotte su questi temi, incluse quelle della stessa autrice. La prima parte confronta le principali teorie sulle prime forme di intersoggettività e le condizioni in cui un bambino molto piccolo può sentire di condividere la propria esperienza interna con quella di un’altra persona. La seconda parte illustra le origini e i primi processi di sviluppo dell’esperienza intersoggettiva dal periodo neonatale ai 12 mesi di vita, documentando come, già a soli 2 mesi, i lattanti si mostrino capaci di compartecipazione affettiva durante la comunicazione faccia-faccia con l’adulto. I dati di ricerca presentati nel libro mostrano inoltre come questa prima esperienza di condivisione di affetti costituisca la base per la condivisione di ogni altro stato mentale (attenzione, motivazioni, intenzioni) che si manifesta nella comunicazione del bambino con gli altri.
Intersoggettivita'. Origini e primi sviluppi
LAVELLI, Manuela
2007-01-01
Abstract
Dalla quarta di copertina: Quando, e in che modo, i lattanti di pochi mesi iniziano a entrare in contatto con gli stati affettivi delle altre persone? Come, nel corso del primo anno di vita, i piccoli iniziano a condividere con i propri interlocutori emozioni, attenzione ed anche intenzioni? Il libro affronta questi interrogativi alla luce delle più attuali ricerche internazionali prodotte su questi temi, incluse quelle della stessa autrice. La prima parte confronta le principali teorie sulle prime forme di intersoggettività e le condizioni in cui un bambino molto piccolo può sentire di condividere la propria esperienza interna con quella di un’altra persona. La seconda parte illustra le origini e i primi processi di sviluppo dell’esperienza intersoggettiva dal periodo neonatale ai 12 mesi di vita, documentando come, già a soli 2 mesi, i lattanti si mostrino capaci di compartecipazione affettiva durante la comunicazione faccia-faccia con l’adulto. I dati di ricerca presentati nel libro mostrano inoltre come questa prima esperienza di condivisione di affetti costituisca la base per la condivisione di ogni altro stato mentale (attenzione, motivazioni, intenzioni) che si manifesta nella comunicazione del bambino con gli altri.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.