Il commento affronta il tema dell'istituzione delle Regioni e dei criteri (storico, statistico, funzionale, ecc.) che l'Assemblea Costituente ha impiegato per determinare l'ambito delle circoscrizioni regionali e, dunque, i motivi di coesione che ne fondano l'identità come ente politico-territoriale. Analizza, poi, il "grado di tenuta" di detti criteri alla luce dell'evoluzione politica, economica e istituzionale dell'ordinamento costituzionale italiano e della sua società nel Dopoguerra. Definisce il criterio di identificazione del concetto reale di "Regione costituzionale" e ne ravvisa i tratti costitutivi nell'omogeneità politica alla quale essa è informata.
Art. 131
PEDRAZZA GORLERO, Maurizio
1990-01-01
Abstract
Il commento affronta il tema dell'istituzione delle Regioni e dei criteri (storico, statistico, funzionale, ecc.) che l'Assemblea Costituente ha impiegato per determinare l'ambito delle circoscrizioni regionali e, dunque, i motivi di coesione che ne fondano l'identità come ente politico-territoriale. Analizza, poi, il "grado di tenuta" di detti criteri alla luce dell'evoluzione politica, economica e istituzionale dell'ordinamento costituzionale italiano e della sua società nel Dopoguerra. Definisce il criterio di identificazione del concetto reale di "Regione costituzionale" e ne ravvisa i tratti costitutivi nell'omogeneità politica alla quale essa è informata.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.