Secondo Hegel le concezioni dell'infinito e del continuo di Aristotele sono adeguate al modo di procedere della matematica come scienza dell'intelletto. Hegel riteneva che si potesse comporre la continuità a partire dagli indivisibili mediante una concezione attuale dell'infinito, che egli deriva in gran parte da Spinoza. In realtà sarà necessario attendere i contributi matematici di Cantor e Dedekind.

Sul problema della considerazione matematica dell'infinito e del continuo in Aristotele e Hegel

MORETTO, Antonio
1997-01-01

Abstract

Secondo Hegel le concezioni dell'infinito e del continuo di Aristotele sono adeguate al modo di procedere della matematica come scienza dell'intelletto. Hegel riteneva che si potesse comporre la continuità a partire dagli indivisibili mediante una concezione attuale dell'infinito, che egli deriva in gran parte da Spinoza. In realtà sarà necessario attendere i contributi matematici di Cantor e Dedekind.
1997
Aristotele; Hegel; infinito; continuo
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