L’equilibrio tra le opportunità e i limiti connessi ad una scelta di quotazione è pertanto il risultato di un contemperamento di esigenze in capo all’ente locale proprietario e in capo alle local utilities con-trollate. Da una parte, le local utilities controllate vedono nella quotazione una risposta alle esigenze di continuità della gestione, di sviluppo della propria strategia di crescita dimensionale sul territorio naziona-le ed internazionale -attraverso operazioni di integrazione verticale, di consolidamento sul territorio e di ottenimento di economie di scala e di conoscenza-, nonché di correlato reperimento di adeguate fonti di finanziamento e di aumento della visibilità sia della propria atti-vità che dei risultati della stessa. Dall’altra parte, l’ente locale in quanto soggetto decisionale della local utility da esso controllata vede nella quotazione un’operazione che comporta il sostenimento di costi per la procedura di quotazione nonché un aumento dei costi di gestione connessi al reperimento di nuove competenze di carattere finanziario (figure specialistiche), che portano necessariamente ad una contrazione nel breve periodo dei ri-sultati economici dell’impresa controllata. Una scelta di quotazione impone un aumento degli obblighi di comunicazione e trasparenza sui processi strategico-decisionali che coinvolgono l’ente locale e la società di servizi controllata, dal mo-mento che il rapporto tra ente locale proprietario e manager della so-cietà viene filtrato attraverso il mercato. L’ente locale dovrà guardare al mercato di borsa come ad un’opportunità di ridurre il proprio im-pegno finanziario nell’attività di erogazione dei servizi pubblici del-la quale è garante nei confronti della collettività territoriale, di per-mettere uno sviluppo dimensionale più veloce e dettato da dinami-che di carattere economico e non politico, consapevole peraltro che verrà messo in discussione il sistema di governance che tradizional-mente caratterizza tale tipo di rapporto tra Ente locale e società di servizi.
L'opportunità strategica della quotazione in borsa
LEARDINI, Chiara
2006-01-01
Abstract
L’equilibrio tra le opportunità e i limiti connessi ad una scelta di quotazione è pertanto il risultato di un contemperamento di esigenze in capo all’ente locale proprietario e in capo alle local utilities con-trollate. Da una parte, le local utilities controllate vedono nella quotazione una risposta alle esigenze di continuità della gestione, di sviluppo della propria strategia di crescita dimensionale sul territorio naziona-le ed internazionale -attraverso operazioni di integrazione verticale, di consolidamento sul territorio e di ottenimento di economie di scala e di conoscenza-, nonché di correlato reperimento di adeguate fonti di finanziamento e di aumento della visibilità sia della propria atti-vità che dei risultati della stessa. Dall’altra parte, l’ente locale in quanto soggetto decisionale della local utility da esso controllata vede nella quotazione un’operazione che comporta il sostenimento di costi per la procedura di quotazione nonché un aumento dei costi di gestione connessi al reperimento di nuove competenze di carattere finanziario (figure specialistiche), che portano necessariamente ad una contrazione nel breve periodo dei ri-sultati economici dell’impresa controllata. Una scelta di quotazione impone un aumento degli obblighi di comunicazione e trasparenza sui processi strategico-decisionali che coinvolgono l’ente locale e la società di servizi controllata, dal mo-mento che il rapporto tra ente locale proprietario e manager della so-cietà viene filtrato attraverso il mercato. L’ente locale dovrà guardare al mercato di borsa come ad un’opportunità di ridurre il proprio im-pegno finanziario nell’attività di erogazione dei servizi pubblici del-la quale è garante nei confronti della collettività territoriale, di per-mettere uno sviluppo dimensionale più veloce e dettato da dinami-che di carattere economico e non politico, consapevole peraltro che verrà messo in discussione il sistema di governance che tradizional-mente caratterizza tale tipo di rapporto tra Ente locale e società di servizi.
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