Il saggio analizza il concetto di menzogna in politica, partendo dal ruolo della mezogna - e la sua giustificazione -all'interno della tradizione del pensiero politico moderno (Machiavelli, Constant, Kant) per arrivare al pervertimento totalitario di tale strumento del potere. Nel totalitarismo la menzogna si traforma nella sostanziale fabbricazione di una realtà fittizia che sostituisce, con l'aiuto della propaganda e dell'ideologia, la realtà nella sua contingenza e imprevedibilità. Il saggio affronta poi la questione della menzogna così come Hannah Arendt la formulò al tempo della guerra in Vietnam e dello scandalo dei Pentagon Papers e tenta una possibile lettura della questione alla luce delle vicende relative alla guerra in Iraq e alle menzogne sulle armi di distruzione di massa.
Le verità della politica
GUARALDO, Olivia
2006-01-01
Abstract
Il saggio analizza il concetto di menzogna in politica, partendo dal ruolo della mezogna - e la sua giustificazione -all'interno della tradizione del pensiero politico moderno (Machiavelli, Constant, Kant) per arrivare al pervertimento totalitario di tale strumento del potere. Nel totalitarismo la menzogna si traforma nella sostanziale fabbricazione di una realtà fittizia che sostituisce, con l'aiuto della propaganda e dell'ideologia, la realtà nella sua contingenza e imprevedibilità. Il saggio affronta poi la questione della menzogna così come Hannah Arendt la formulò al tempo della guerra in Vietnam e dello scandalo dei Pentagon Papers e tenta una possibile lettura della questione alla luce delle vicende relative alla guerra in Iraq e alle menzogne sulle armi di distruzione di massa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.