Il capitolo approfondisce il progetto di vita individuale, personalizzato e partecipato come uno dei pilastri innovativi introdotti dal D.Lgs. 62/2024, evidenziandone il valore giuridico, pedagogico ed etico. Il progetto di vita viene interpretato non come un insieme di prestazioni assistenziali, ma come dispositivo orientato al futuro, fondato sul riconoscimento della soggettività della persona con disabilità e sul diritto all’autodeterminazione lungo l’intero arco dell’esistenza. Partendo dai desideri, dalle aspettative e dalle preferenze della persona, il capitolo analizza i principi di visione unitaria, qualità di vita, vita indipendente e integrazione tra sostegni formali e informali, mettendo in luce il ruolo centrale della partecipazione attiva della persona, della famiglia e della rete dei servizi. Viene inoltre discusso il progetto di vita come diritto alla soggettività, capace di orientare le scelte educative e progettuali oltre le logiche assistenziali, promuovendo processi di capacitazione, inclusione e pari opportunità nei diversi contesti di vita, con particolare attenzione all’età scolare e alle transizioni verso l’età adulta.
Il progetto di vita individuale, personalizzato e partecipato
Pasqualotto Luciano
;Colleoni Maurizio
2025-01-01
Abstract
Il capitolo approfondisce il progetto di vita individuale, personalizzato e partecipato come uno dei pilastri innovativi introdotti dal D.Lgs. 62/2024, evidenziandone il valore giuridico, pedagogico ed etico. Il progetto di vita viene interpretato non come un insieme di prestazioni assistenziali, ma come dispositivo orientato al futuro, fondato sul riconoscimento della soggettività della persona con disabilità e sul diritto all’autodeterminazione lungo l’intero arco dell’esistenza. Partendo dai desideri, dalle aspettative e dalle preferenze della persona, il capitolo analizza i principi di visione unitaria, qualità di vita, vita indipendente e integrazione tra sostegni formali e informali, mettendo in luce il ruolo centrale della partecipazione attiva della persona, della famiglia e della rete dei servizi. Viene inoltre discusso il progetto di vita come diritto alla soggettività, capace di orientare le scelte educative e progettuali oltre le logiche assistenziali, promuovendo processi di capacitazione, inclusione e pari opportunità nei diversi contesti di vita, con particolare attenzione all’età scolare e alle transizioni verso l’età adulta.| File | Dimensione | Formato | |
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