Il saggio pone in luce come un tema canonico della letteratura americana, ossia il mito della frontiera, venga riplasmato non soltanto a livello cognitivo – la fron- tiera definita secondo un asse non più orizzontale ma verticale, attraverso il gratta- cielo – ma anche iconotestuale, caratterizzando la costruzione dello spazio urbano dei comics, e in particolare di Superman, Batman e Spiderman. Da questi comics, emerge che la «verticalità urbana» è sì una «matrice di conflitto», «specchio delle tensioni esistenziali che attraversano i protagonisti, inscrivendo le loro vicende individuali in un orizzonte collettivo profondamente segnato da trasfor- mazioni epocali e da un diffuso senso di disorientamento», ma anche uno spazio di rinegoziazione dell’identità e della tradizione culturale americana.
“Visioni Verticali: Riscrivere il Mito della Frontiera nelle città ‘di carta’”
battisti
2025-01-01
Abstract
Il saggio pone in luce come un tema canonico della letteratura americana, ossia il mito della frontiera, venga riplasmato non soltanto a livello cognitivo – la fron- tiera definita secondo un asse non più orizzontale ma verticale, attraverso il gratta- cielo – ma anche iconotestuale, caratterizzando la costruzione dello spazio urbano dei comics, e in particolare di Superman, Batman e Spiderman. Da questi comics, emerge che la «verticalità urbana» è sì una «matrice di conflitto», «specchio delle tensioni esistenziali che attraversano i protagonisti, inscrivendo le loro vicende individuali in un orizzonte collettivo profondamente segnato da trasfor- mazioni epocali e da un diffuso senso di disorientamento», ma anche uno spazio di rinegoziazione dell’identità e della tradizione culturale americana.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.



