Il concetto di “bisogno” è testimonianza e frutto delle trasformazioni sociali, economiche, tecnologiche; chi ne osserva l’evoluzione può cogliere, in modo non sempre consapevole, tali trasformazioni e costruire le risposte più adeguate, sebbene non sia facile stare al passo. I cambiamenti avvenuti negli ultimi anni hanno comportato un rapido mutamento dei bisogni e, di conseguenza, una maggiore difficoltà nella lettura tempestiva e nella costruzione delle risposte adeguate. Tra gli eventi che hanno profondamente segnato le nostre vite e influenzato diversi aspetti della nostra quotidianità c’è la pandemia, detonatore di importanti bisogni da intercettare, soprattutto nelle fasce pre-adolescenziali ed adolescenziali. Con l’obiettivo di intercettare ed ascoltare i bisogni della popolazione trentina nasce l’indagine “Ri-emergere”, avviata nel pieno del primo lockdown 2020 in Trentino dall'Agenzia per la Coesione Sociale della Provincia Autonoma di Trento e realizzata dalla Fondazione Franco Demarchi. L’indagine è stata replicata nel Comune di Bergamo nel periodo di restrizioni del 2021 ed ancora nel 2022 in Trentino, per monitorare gli elementi emersi nel 2020 al fine di progettare le risposte più adeguate ai bisogni rilevati. L’indagine Ri-emergere ha complessivamente coinvolto più 30.000 partecipanti di tutte le età (a partire dai 5 anni) e quanto si evidenzia in modo trasversale ai target ed ai territori è sicuramente il bisogno di relazioni sociali e l’impatto negativo che l’isolamento sociale ha sul benessere delle persone. In particolare, nelle fasce della preadolescenza e adolescenza, i risultati mostrano come queste generazioni siano state le più esposte ai rischi connessi all’isolamento ed alle sue conseguenze sul benessere nonostante fossero le più abili nell’uso delle tecnologie e presumibilmente quelle più facilitate nel mantenere le relazioni nella dimensione virtuale. Il presente studio si pone un duplice obiettivo: (i) riflettere su bisogni, fattori di rischio e fattori protettivi del benessere con un focus sulla fascia preadolescenziale e adolescenziale; (ii) evidenziare le strategie di risposta ai bisogni, di contrasto ai fattori di rischio e di promozione dei fattori protettivi del benessere attraverso nuove strategie d’intervento ed il potenziamento delle esistenti.

Percorsi e strategie per rispondere ai bisogni della fascia adolescenziale e promuovere il benessere

Alba Civilleri;Liria Veronesi
2025-01-01

Abstract

Il concetto di “bisogno” è testimonianza e frutto delle trasformazioni sociali, economiche, tecnologiche; chi ne osserva l’evoluzione può cogliere, in modo non sempre consapevole, tali trasformazioni e costruire le risposte più adeguate, sebbene non sia facile stare al passo. I cambiamenti avvenuti negli ultimi anni hanno comportato un rapido mutamento dei bisogni e, di conseguenza, una maggiore difficoltà nella lettura tempestiva e nella costruzione delle risposte adeguate. Tra gli eventi che hanno profondamente segnato le nostre vite e influenzato diversi aspetti della nostra quotidianità c’è la pandemia, detonatore di importanti bisogni da intercettare, soprattutto nelle fasce pre-adolescenziali ed adolescenziali. Con l’obiettivo di intercettare ed ascoltare i bisogni della popolazione trentina nasce l’indagine “Ri-emergere”, avviata nel pieno del primo lockdown 2020 in Trentino dall'Agenzia per la Coesione Sociale della Provincia Autonoma di Trento e realizzata dalla Fondazione Franco Demarchi. L’indagine è stata replicata nel Comune di Bergamo nel periodo di restrizioni del 2021 ed ancora nel 2022 in Trentino, per monitorare gli elementi emersi nel 2020 al fine di progettare le risposte più adeguate ai bisogni rilevati. L’indagine Ri-emergere ha complessivamente coinvolto più 30.000 partecipanti di tutte le età (a partire dai 5 anni) e quanto si evidenzia in modo trasversale ai target ed ai territori è sicuramente il bisogno di relazioni sociali e l’impatto negativo che l’isolamento sociale ha sul benessere delle persone. In particolare, nelle fasce della preadolescenza e adolescenza, i risultati mostrano come queste generazioni siano state le più esposte ai rischi connessi all’isolamento ed alle sue conseguenze sul benessere nonostante fossero le più abili nell’uso delle tecnologie e presumibilmente quelle più facilitate nel mantenere le relazioni nella dimensione virtuale. Il presente studio si pone un duplice obiettivo: (i) riflettere su bisogni, fattori di rischio e fattori protettivi del benessere con un focus sulla fascia preadolescenziale e adolescenziale; (ii) evidenziare le strategie di risposta ai bisogni, di contrasto ai fattori di rischio e di promozione dei fattori protettivi del benessere attraverso nuove strategie d’intervento ed il potenziamento delle esistenti.
2025
979-12-235-0423-9
Bisogni, giovani adolescenti, pandemia
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11562/1176127
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