Il presente studio indaga il rapporto tra Mina e il mondo del teatro di figura televisivo, dai primi duetti con Provolino nel 1968 fino alla trasformazione della cantante in puppet. Attraverso programmi come Gommapiuma e Viva Mina, Mina interagisce con pupazzi che commentano e reinterpretano la sua immagine pubblica, riflettendo una tradizione televisiva che affida ai puppet il ruolo di ironici osservatori. La ricerca evidenzia come Mina, da partner scenica dei burattini, diventi essa stessa oggetto di manipolazione iconica, con caricature animate che ne celebrano e amplificano la presenza mediatica.
È il puppet per me! Mina e i duetti con le figure
Francesca Cecconi
2024-01-01
Abstract
Il presente studio indaga il rapporto tra Mina e il mondo del teatro di figura televisivo, dai primi duetti con Provolino nel 1968 fino alla trasformazione della cantante in puppet. Attraverso programmi come Gommapiuma e Viva Mina, Mina interagisce con pupazzi che commentano e reinterpretano la sua immagine pubblica, riflettendo una tradizione televisiva che affida ai puppet il ruolo di ironici osservatori. La ricerca evidenzia come Mina, da partner scenica dei burattini, diventi essa stessa oggetto di manipolazione iconica, con caricature animate che ne celebrano e amplificano la presenza mediatica.File in questo prodotto:
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