Il saggio tratta dei maggiori collezionisti veronesi tra Cinque e Seicento, specialmente nell'ambito della pittura. Le collezioni sono spesso connotate da continui passaggi di proprietà, a testimonianza della vitalità del mercato artistico cittadino; inoltre, la formazione delle raccolte, spesso usate come segno di prestigio, testimonia il fecondo ricambio sociale, in cui non per caso le famiglie coinvolte intrecciano volentieri rapporti di amicizia e parentela.
Collezionisti a Verona tra Cinque e Seicento
Alessandra Zamperini
2025-01-01
Abstract
Il saggio tratta dei maggiori collezionisti veronesi tra Cinque e Seicento, specialmente nell'ambito della pittura. Le collezioni sono spesso connotate da continui passaggi di proprietà, a testimonianza della vitalità del mercato artistico cittadino; inoltre, la formazione delle raccolte, spesso usate come segno di prestigio, testimonia il fecondo ricambio sociale, in cui non per caso le famiglie coinvolte intrecciano volentieri rapporti di amicizia e parentela.File in questo prodotto:
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