Il presente contributo si propone di analizzare lo stato attuale delle varietà slovene parlate in Friuli Venezia Giulia, in particolare nei contesti delle Valli del Natisone, delle Valli del Torre, delle Val Resia e della Val Canale, attraverso un approccio sociolinguistico che integri dati qualitativi e quantitativi. L’obiettivo principale è quello di valutare il grado di vitalità delle varietà linguistiche minoritarie parlate in tali aree, ossia il nadiško (parlato delle Valli del Natisone), il tersko (parlato delle Valli del Torre), il resiano (parlato in Val Resia), e lo ziljsko (parlato in Val Canale). Di tali varietà si intende inoltre fornire una prima illustrazione delle dinamiche che ne determinano l’uso e la trasmissione, tenendo conto sia dei fattori interni alle comunità, sia dei fattori esterni, quali quelli determinati dall’appartenenza di queste aree a un più ampio contesto regionale, nazionale e internazionale. A tal fine, ci si è avvalsi di questionari sociolinguistici costruiti sul modello di Giacalone Ramat (1979) e Francescato e Solari Francescato (1994 [2012]), di osservazioni compiute all’interno della comunità e di interviste con testimoni privilegiati, quali membri di circoli culturali locali e attivisti nella promozione delle varietà locali; i dati emersi sono poi valutati mediante i parametri impiegati nello UNESCO Atlas of the World’s Languages in Danger (cfr. Brenzinger et al. 2003, Moseley 2010), uno strumento in grado di fornire un quadro metodologicamente solido e comparabile a livello internazionale per la valutazione della vitalità linguistica e del rischio di estinzione. A questo proposito si osserverà che l’unica varietà tra quelle indagate nel presente lavoro che sia già stata oggetto di valutazione attraverso i parametri dello UNESCO Atlas of the World’s Languages in Danger è il resiano (cfr. Moseley 2010, mappa 10), il quale è classificato come ‘definitely endangered’, collocandosi dunque al secondo livello di rischio in una scala costituita da sei livelli, da ‘safe’ a ‘vulnerable’ (primo livello di rischio), a ‘definitely endangered’, a ‘severely endangered’, a ‘critically endangered’, ultimo livello di ‘endangerment’ prima del livello terminale nella scala, designato dall’etichetta ‘extinct’.

I dialetti sloveni del Friuli: una riflessione sulla loro vitalità alla luce dei parametri UNESCO

Jelena Zivojinovic
;
2025-01-01

Abstract

Il presente contributo si propone di analizzare lo stato attuale delle varietà slovene parlate in Friuli Venezia Giulia, in particolare nei contesti delle Valli del Natisone, delle Valli del Torre, delle Val Resia e della Val Canale, attraverso un approccio sociolinguistico che integri dati qualitativi e quantitativi. L’obiettivo principale è quello di valutare il grado di vitalità delle varietà linguistiche minoritarie parlate in tali aree, ossia il nadiško (parlato delle Valli del Natisone), il tersko (parlato delle Valli del Torre), il resiano (parlato in Val Resia), e lo ziljsko (parlato in Val Canale). Di tali varietà si intende inoltre fornire una prima illustrazione delle dinamiche che ne determinano l’uso e la trasmissione, tenendo conto sia dei fattori interni alle comunità, sia dei fattori esterni, quali quelli determinati dall’appartenenza di queste aree a un più ampio contesto regionale, nazionale e internazionale. A tal fine, ci si è avvalsi di questionari sociolinguistici costruiti sul modello di Giacalone Ramat (1979) e Francescato e Solari Francescato (1994 [2012]), di osservazioni compiute all’interno della comunità e di interviste con testimoni privilegiati, quali membri di circoli culturali locali e attivisti nella promozione delle varietà locali; i dati emersi sono poi valutati mediante i parametri impiegati nello UNESCO Atlas of the World’s Languages in Danger (cfr. Brenzinger et al. 2003, Moseley 2010), uno strumento in grado di fornire un quadro metodologicamente solido e comparabile a livello internazionale per la valutazione della vitalità linguistica e del rischio di estinzione. A questo proposito si osserverà che l’unica varietà tra quelle indagate nel presente lavoro che sia già stata oggetto di valutazione attraverso i parametri dello UNESCO Atlas of the World’s Languages in Danger è il resiano (cfr. Moseley 2010, mappa 10), il quale è classificato come ‘definitely endangered’, collocandosi dunque al secondo livello di rischio in una scala costituita da sei livelli, da ‘safe’ a ‘vulnerable’ (primo livello di rischio), a ‘definitely endangered’, a ‘severely endangered’, a ‘critically endangered’, ultimo livello di ‘endangerment’ prima del livello terminale nella scala, designato dall’etichetta ‘extinct’.
2025
978-88-3283-528-1
dialetti sloveni del Friuli, vitalità linguistica, parametri UNESCO
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