The research reconstructs the activities of Italian immigrants in Nord-Pas-de-Calais from 1936 to 1948 to assess the impact of World War II on their settlement and participation in public life. Initially, it contextualizes the arrival of Italian migrants to the region and outlines their socio-professional profile. However, the primary focus is on the engagement of politically and union-active minorities. Key actors include the Italian Consulate in Lille, fascist organizations, and antifascists, either organized in Italian groups or aligned with French leftist organizations, along with the legislative measures affecting foreigners and their enforcement by public authorities, especially during the German occupation. The thesis thus reconstructs both fascist and antifascist networks of activism, analysing their evolution from the 1930s through to the late 1940s.

La ricerca ricostruisce l'attività degli immigrati italiani nel Nord-Pas-de-Calais tra il 1936 e il 1948, al fine di valutare l'impatto della guerra mondiale sul loro insediamento e sulla loro partecipazione alla vita pubblica. In primo luogo, contestualizza l'arrivo della migrazione italiana nella regione e ne descrive il profilo socio-professionale. Tuttavia, l'attenzione della ricerca è rivolta all'atteggiamento delle minoranze attive a livello sindacale e politico. Gli attori sono quindi il Consolato italiano di Lille, le associazioni fasciste e gli antifascisti, associati in gruppi italiani o aderenti alle organizzazioni di sinistra francesi; senza dimenticare la legislazione nei confronti degli stranieri e la sua applicazione da parte delle autorità pubbliche, in particolare durante l'occupazione tedesca. La tesi ricostruisce così le reti di militanza fasciste e antifasciste, analizzandone l’evoluzione dagli anni Trenta alla fine degli anni Quaranta.

“Chi ha volontà di fare trova la sua piazza dappertutto”. Gli italiani nel Nord-Pas-de-Calais, 1934-1948

ELISA PAREO
2025-01-01

Abstract

The research reconstructs the activities of Italian immigrants in Nord-Pas-de-Calais from 1936 to 1948 to assess the impact of World War II on their settlement and participation in public life. Initially, it contextualizes the arrival of Italian migrants to the region and outlines their socio-professional profile. However, the primary focus is on the engagement of politically and union-active minorities. Key actors include the Italian Consulate in Lille, fascist organizations, and antifascists, either organized in Italian groups or aligned with French leftist organizations, along with the legislative measures affecting foreigners and their enforcement by public authorities, especially during the German occupation. The thesis thus reconstructs both fascist and antifascist networks of activism, analysing their evolution from the 1930s through to the late 1940s.
2025
fascismo, antifascismo, militantismo, italiani all'estero
La ricerca ricostruisce l'attività degli immigrati italiani nel Nord-Pas-de-Calais tra il 1936 e il 1948, al fine di valutare l'impatto della guerra mondiale sul loro insediamento e sulla loro partecipazione alla vita pubblica. In primo luogo, contestualizza l'arrivo della migrazione italiana nella regione e ne descrive il profilo socio-professionale. Tuttavia, l'attenzione della ricerca è rivolta all'atteggiamento delle minoranze attive a livello sindacale e politico. Gli attori sono quindi il Consolato italiano di Lille, le associazioni fasciste e gli antifascisti, associati in gruppi italiani o aderenti alle organizzazioni di sinistra francesi; senza dimenticare la legislazione nei confronti degli stranieri e la sua applicazione da parte delle autorità pubbliche, in particolare durante l'occupazione tedesca. La tesi ricostruisce così le reti di militanza fasciste e antifasciste, analizzandone l’evoluzione dagli anni Trenta alla fine degli anni Quaranta.
La recherche reconstitue l’activité des immigrés italiens dans le Nord-Pas-de-Calais entre 1936 et 1948 afin d’évaluer l’impact de la Seconde Guerre mondiale sur leur installation et leur participation à la vie publique. Dans un premier temps, elle contextualise l’arrivée de la migration italienne dans la région et décrit leur profil socio-professionnel. Toutefois, l’accent de la recherche est mis sur l’engagement des minorités actives au niveau syndical et politique. Les acteurs clés sont donc le consulat italien de Lille, les associations fascistes et les antifascistes, regroupés dans des associations italiennes ou adhérant aux organisations de gauche françaises, sans oublier la législation concernant les étrangers et son application par les autorités publiques, notamment durant l’occupation allemande. La thèse reconstitue ainsi les réseaux de militantisme fasciste et antifasciste, en analysant leur évolution des années 1930 à la fin des années 1940.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11562/1163607
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