La cura socratica di sé si configura come una cura di emozioni mediante emozioni. Le emozioni in gioco sono anzitutto quelle degli interlocutori di Socrate: in primo luogo la vanità (plemmeleia) conseguente alla loro presunzione di sapere. La cura avviene mediante un’ulteriore emozione, l’eros, che è una prerogativa di Socrate volta a rendere migliori e dunque a trasformare i suoi interlocutori.

Emozioni e cura di sé nel logos sokratikos. Una ricognizione a partire dai dialoghi platonici

stavru
2024-01-01

Abstract

La cura socratica di sé si configura come una cura di emozioni mediante emozioni. Le emozioni in gioco sono anzitutto quelle degli interlocutori di Socrate: in primo luogo la vanità (plemmeleia) conseguente alla loro presunzione di sapere. La cura avviene mediante un’ulteriore emozione, l’eros, che è una prerogativa di Socrate volta a rendere migliori e dunque a trasformare i suoi interlocutori.
2024
9788875883836
Platone, Socrate, emozioni, poikilia, affettività
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Poikilia per Iris.pdf

solo utenti autorizzati

Tipologia: Documento in Post-print
Licenza: Accesso ristretto
Dimensione 616.61 kB
Formato Adobe PDF
616.61 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11562/1158288
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact