Il tema dell’utilizzo della tecnologia blockchain, per quanto non abbia certo esaurito il suo carattere innovativo, è ormai ben presente alla riflessione giuridica, pervadendone quasi tutti i settori, con un ruolo indubbiamente primario del diritto commerciale e nello specifico del diritto della proprietà industriale e intellettuale. Di più, l’innovazione blockchain è sovente presentata come una svolta tecnologica in grado di offrire opportunità prima impensabili, come tale capace finanche di rivoluzionare gli stessi meccanismi di funzionamento degli istituti ai quali viene applicata. Da questo punto di vista, non fa eccezione il regime delle indicazioni geografiche, il quale – nella sua accezione europea di privativa sui generis – mostra una notevole propensione verso il potenziale applicativo di questa tecnologia. Tanto premesso, in questa sede si è chiamati a sviluppare ulteriormente la riflessione sul rapporto tra tecnologia blockchain e indicazioni geografiche nelle sue implicazioni giuridiche. Oltre all’analisi di potenzialità e criticità applicative, vi è una questione più ampia che si pone all’attenzione e che riguarda la valenza sistematica stessa della blockchain. In particolare, la sua potenzialità deve essere correttamente intesa: ovverosia, la blockchain può sicuramente rafforzare le indicazioni geografiche nella loro funzione di tracciamento qualitativo, ma non è, e non può essere, in grado di rivoluzionarle. Ovverosia, pare eccessivo presentare la blockchain come capace di sanare le criticità intrinseche all’istituto, perché il suo potenziale tecnologico non ne muta la natura di mero strumento. Semplicemente, occorre fare attenzione a non confondere i piani o, peggio, suscitare mistificazioni: le peculiarità delle indicazioni geografiche come diritto di proprietà industriale sui generis restano tali a prescindere dalla blockchain, nel bene e nel male, e con esse le relative sfide che l’istituto stesso è chiamato ad affrontare e risolvere dal suo interno.

Blockchain e indicazioni geografiche

Calabrese Bernardo
2025-01-01

Abstract

Il tema dell’utilizzo della tecnologia blockchain, per quanto non abbia certo esaurito il suo carattere innovativo, è ormai ben presente alla riflessione giuridica, pervadendone quasi tutti i settori, con un ruolo indubbiamente primario del diritto commerciale e nello specifico del diritto della proprietà industriale e intellettuale. Di più, l’innovazione blockchain è sovente presentata come una svolta tecnologica in grado di offrire opportunità prima impensabili, come tale capace finanche di rivoluzionare gli stessi meccanismi di funzionamento degli istituti ai quali viene applicata. Da questo punto di vista, non fa eccezione il regime delle indicazioni geografiche, il quale – nella sua accezione europea di privativa sui generis – mostra una notevole propensione verso il potenziale applicativo di questa tecnologia. Tanto premesso, in questa sede si è chiamati a sviluppare ulteriormente la riflessione sul rapporto tra tecnologia blockchain e indicazioni geografiche nelle sue implicazioni giuridiche. Oltre all’analisi di potenzialità e criticità applicative, vi è una questione più ampia che si pone all’attenzione e che riguarda la valenza sistematica stessa della blockchain. In particolare, la sua potenzialità deve essere correttamente intesa: ovverosia, la blockchain può sicuramente rafforzare le indicazioni geografiche nella loro funzione di tracciamento qualitativo, ma non è, e non può essere, in grado di rivoluzionarle. Ovverosia, pare eccessivo presentare la blockchain come capace di sanare le criticità intrinseche all’istituto, perché il suo potenziale tecnologico non ne muta la natura di mero strumento. Semplicemente, occorre fare attenzione a non confondere i piani o, peggio, suscitare mistificazioni: le peculiarità delle indicazioni geografiche come diritto di proprietà industriale sui generis restano tali a prescindere dalla blockchain, nel bene e nel male, e con esse le relative sfide che l’istituto stesso è chiamato ad affrontare e risolvere dal suo interno.
2025
blockchain - indicazioni geografiche - proprietà industriale - filiera - tracciamento
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