Composto da cento segmenti testuali numerati, Fragmentation d’un lieu commun (2003) trae origine dalla più che ventennale esperienza di Jane Sautière come educatrice in ambito penitenziario. Sommariamente collocata nel campo delle scritture del e dal carcere, l’operazione letteraria condotta dall’autrice viene qui presentata nei suoi tratti salienti. In particolare, a essere interrogate sono le implicazioni etiche e poetiche di una scrittura che fa del testo sul carcere – del testo e del carcere – un luogo condivisibile, uno spazio di parola plurale e una galleria di immagini incarnate.
In carcere: esserci, dare ascolto, fare posto. Su “Fragmentation d’un lieu commun” di Jane Sautière
Genetti Stefano
2024-01-01
Abstract
Composto da cento segmenti testuali numerati, Fragmentation d’un lieu commun (2003) trae origine dalla più che ventennale esperienza di Jane Sautière come educatrice in ambito penitenziario. Sommariamente collocata nel campo delle scritture del e dal carcere, l’operazione letteraria condotta dall’autrice viene qui presentata nei suoi tratti salienti. In particolare, a essere interrogate sono le implicazioni etiche e poetiche di una scrittura che fa del testo sul carcere – del testo e del carcere – un luogo condivisibile, uno spazio di parola plurale e una galleria di immagini incarnate.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.